Carlo Corradi

Mare mio Un suono irruento e deciso desta la mia attenzione …e’ lo sciabordio dell’onda che si infrange sopra uno scoglio posto a protezione della limacciosa spiaggia. Di lì a poco intravvedo un’altra onda, pacata e sorniona, che debordando sulla spiaggia, si disperde sulla battigia e lascia, al suo ritiro, spuma bianca ed odore salmastro di mare. Giace sulla spiaggia un tronco inerme, sconfitto dalla furia del mare, che attende l’arrivo dell’alta marea per riprendere l’ incerto navigar. Accolgo nel mio cuore ogni immagine, ogni suon che dal marino lido toccano i miei sensi, in quanto messaggeri di un’ antica ma sempre veritiera novella: quella che indica nel mare, e nel suo eterno moto, la cura di ogni umana ferita. Avv Carlo Corradi