@artribune “Ferrania: la pellicola italiana”
C’è da premettere tutto in questo progetto visivo e curatoriale, e del suo lungo tempo di incubazione.
Che sia nato da un comunicato stampa condiviso nel 2020 da
@alessandromasetticurator che mi invitava a esplorare l’archivio della Rivista Ferrania della
@fondazione3m , incitando e alimentando il mio “outing” professionale, l’aver bloccato
@simone.paccini in metro a Greenpoint/Brooklyn chiedendo informazioni sul perché di “quella” pellicola nelle sue mani, tirando fuori il suddetto comunicato e la storia che nel frattempo avevo setacciato e studiato.
Dopo molti documentari, corsi, festival e reportage, eccoci qui, con zaino in spalla, lavalier, appunti, cittadini ed ex dipendenti pronti a collaborare, creativi autoctoni (Ferrania e dintorni, nel piccolo lembo territoriale, ha sfornato una notevole dose di talenti del visivo), visita al sito archeologico industriale abbandonato, supporto del Comune di Cairo Montenotte, e porte aperte del
@ferraniafilmmuseum per far luce sulla più grande storia italiana dedicata al mondo della pellicola.
Un lavoro inedito che tra tutti rappresenta l’indagine che voglio portare avanti nel mio percorso: la forza dello storytelling e il renderlo contemporaneo e fruibile a tutti attingendo anche dagli archivi. Il valore delle produzioni visive sostenibili e la sana divulgazione nei confronti della collettività.
“Nel cuore dell’industria fotografica e cinematografica italiana,
#ferrania si è distinta per decenni come un simbolo di innovazione e di vita comunitaria. Le voci degli ex dipendenti, le fotografie sbiadite e la visita al sito abbandonato di archeologia industriale rivelano non solo la storia di un’azienda, ma anche quella di una comunità intricata e vibrante.
La narrativa di questo luogo riprende vita in ‘Ferrania: la pellicola italiana’, il progetto di Artribune, di cui firmo la curatela visiva e i testi, mentre Simone Paccini cura la
#fotografia , raccontando l’evoluzione di una comunità legata indissolubilmente al suo stabilimento.”
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