Questa mattina, nel corso della cerimonia al Quirinale, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato la bandiera tricolore agli alfieri della squadra azzurra che la porteranno ai Giochi di Parigi 2024, Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo, ed alle Paralimpiadi, sempre nella capitale francese, Luca Mazzone e
#AmbraSabatini .
“Quando mi hanno comunicato che sarei stata la portabandiera ho sentito tante cose diverse – dice la 22enne di Portoercole, la più giovane tra i quattro portabandiera –. Da un lato l’emozione, la fierezza, quel brivido che ti attraversa la schiena quando capisci che sarai tu a camminare in testa al gruppo sostenendo tra le mani la bandiera che ci rappresenta. Dall’altro, la convinzione, la volontà, quella spinta interiore che ho sempre sentito e che mi ha permesso di sognare in grande, dentro e fuori la pista, nello sport così come nella vita”.
“Vorrei usare questo spazio, usare questa occasione non soltanto per ringraziare dal profondo del mio cuore di aver pensato a me, non soltanto per prendere la bandiera e promettere il mio meglio in ogni singola espressione – continua Ambra Sabatini nel suo discorso –; ma vorrei usare questo momento anche per condividere un messaggio, il messaggio dello sport, che è l’unico settore al mondo dove emozione e volontà sono protagonisti insieme e dove serve la forza di un sogno per tenere uniti sempre, con il sole o con la pioggia”.
Marianna Grazi ✍️