Elena Bonetti

@elenabonetti

Deputata, vice presidente @azione , presidente di @per__italia . Professoressa di analisi matematica. Mamma di Tommaso e Chiara.
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Ieri ho introdotto la conferenza stampa di lancio della nostra associazione confessando la mia emozione. Un’emozione che continua in queste ore piene di telefonate, contatti, entusiasmo. Grazie a tutti gli amici che hanno deciso di iniziare con noi questa avventura, ai tanti amministratori che da ogni parte del Paese hanno deciso di aderire. A chi con noi stava già condividendo un progetto politico e a chi lo inizia adesso. PER - Popolari, Europeisti, Riformatori è la casa di chi vuole bene al nostro Paese e vuole contribuire a renderlo migliore. È la casa per chi crede ancora che la politica possa cambiare le cose e si impegna a farlo ogni giorno nei territori, nelle associazioni, nelle imprese, nelle università e nelle scuole, nelle nostre comunità. Fuori da ogni estremismo e individualismo, lontani dall’ideologia bipolarizzata e populista. Chi vuole iscriversi, può farlo tramite il LINK IN BIO. @per__italia
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8 mesi fa
Il reddito gioca un ruolo decisivo nella scelta della genitorialità. Chi ha una posizione più fragile e precaria nel mondo del lavoro o uno stipendio più basso fa più fatica ad intraprendere questa strada. La genitorialità rischia di diventare un lusso, ricalcando la frammentazione sociale del Paese. Lo dimostrano chiaramente i dati OCSE e la ricerca del professor Francesco Billari e del ricercatore Daniël van Wijk, riportati oggi su @avvenire.it : le politiche di sostegno al reddito, come l’Assegno unico universale, sono la chiave per invertire la tendenza demografica. Ma serve accompagnarle con interventi strutturali e seri in favore dell’autonomia e del lavoro di #donne e #giovani , lavorando sia sull’occupazione ma soprattutto su una retribuzione competitiva. Una riforma che aveva questo come uno dei pilastri per il futuro del Paese era il #FamilyAct . Ma dal governo tutto (ancora) tace. La strada dovrebbe essere oramai chiara a tutti, cosa aspetta la politica a rispondere?
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17 ore fa
Foto datata, ma decisamente attuale: la determinazione, il coraggio, lo sguardo alto, la voglia di vivere, esplorare, sorridere e andare avanti. Buon compleanno #Chiara , dolce, immensa, luce di speranza nelle nostre vite #2luglio
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1 giorno fa
Oggi @avvenire.it riporta in prima pagina un’analisi del Bonus mamma. Ho già più volte detto perché questa misura non centra l’obiettivo di evitare che le madri lascino il lavoro: il motivo è che si rivolge solo alle categorie meno a rischio di lasciare il lavoro per la nascita del secondo figlio, ovvero chi ha un contratto a tempo indeterminato. A trarne un vantaggio reale sono solo le lavoratrici con redditi medio-alti, mentre sono le donne con bassi redditi, a contratto precario o a partita iva che rinunciano più facilmente a lavorare dopo la nascita del primo figlio. Ribadisco la nostra proposta con spirito costruttivo, sperando che questa volta il governo ci ascolti: si aumenti la parte dell’assegno unico universale destinata a tutte le madri che lavorano. Così si garantirà che arrivino più risorse a chi ha redditi medio-bassi, con una misura più semplice, diretta e senza burocrazia, ma soprattutto universale: per tutte le mamme che lavorano.
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3 giorni fa
All’Hackaton delle Risorse Umane un bel confronto con un gruppo di responsabili HR, insieme al collega On. Mulè e l’avvocato Ciro Cafiero su proposte molto concrete per avanzare sui temi dell’Intelligenza artificiale, la settimana corta, la contrattazione collettiva e la produttività, il welfare aziendale e la diversity, equity and inclusion. Durante il mandato da ministra il dialogo con i responsabili HR mi aveva permesso di aprire un tavolo che ha portato a proposte preziose nella costruzione del Family Act, della Certificazione per la parità di genere e di misure a sostegno del welfare come l’aumento della soglia dei fringe benefits, che abbiamo allargato nelle loro finalità includendo la possibilità di utilizzarli per il pagamento delle bollette. Questo dialogo continua e mi farò carico di promuovere un dialogo anche con le altre forze politiche per arrivare già nella prossima Legge di bilancio a introdurre nuove proposte per dare nuove risposte, altrettanto concrete e innovative.
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6 giorni fa
Ancora una volta il governo decide di non affrontare la situazione di emergenza in cui versa il nostro Sistema Sanitario Nazionale. Oggi, bocciando la proposta di legge in discussione hanno deciso di affossare anche tutte le proposte abbinate, compresa la nostra. Avevamo presentato un provvedimento concreto, incentrato sulla riduzione delle liste di attesa, delle differenze territoriali e a favore del personale sanitario. Non è servito. Dal governo è arrivato l’ennesimo inspiegabile no, con un emendamento soppressivo dei provvedimenti. Ci si è rifiutati di entrare nel merito delle proposte e di sedersi al tavolo per costruire le risposte di cui il Paese ha bisogno. A pagare il conto saranno, come sempre, le famiglie Italiane. Quelle famiglie che hanno a carico un parente che necessita di cure e di diagnosi tempestive e che si vedono negato l’accesso a un diritto fondamentale come quello alla salute. È inaccettabile. Il nostro lavoro per garantire l’accesso alle cure a tutte le cittadine e i cittadini non si fermerà.
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7 giorni fa
La presidente Meloni dice che nessuno aveva mai definito i Lep. Falso: faccia un ripasso della legge 234/2021 del 30 dicembre 2021 del governo Draghi. Legga all’articolo 1 i commi 159-174. In particolare, consiglio la lettura del comma 172 che definisce e FINANZIA i Lep per gli asili nido. Con finanziamento graduale fino a raggiungere 1,1 miliardo strutturale dal 2027 (per coprire i costi dei nuovi posti che col PNRR si sarebbero dovuti costruire in tutte le regioni). Questa è la differenza tra governare e annunciare. Per governare serve non solo un programma, ma la capacità di attuarlo e le risorse per finanziarlo. Direi che non ci siamo con questa maggioranza.
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8 giorni fa
Carissime e carissimi che mi seguite sui social, nei prossimi mesi proverò a raccontarvi i passi fatti nella vita parlamentare e nella mia attività politica con una newsletter. Partiamo dall’esperienza dell’ultima campagna elettorale, in cui ho avuto modo di confrontarmi con tanti di voi, raccogliendo spunti, idee, speranze e paure. Penso che la politica sia vera solo se genera relazioni, connessioni. In un a parola: comunità. Per questo la mia newsletter sarà un luogo dove incontrarci e sentirci comunità. Perché la politica, quella vera, o si gioca in squadra o non è. Potete iscrivervi al link in bio. Vi aspetto! Elena
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10 giorni fa
A Spinea per sostenere al ballottaggio il bravissimo candidato Franco Bevilacqua. Una bella serata di comunità in un comune che vuole ripartire dopo anni di un’amminstrazione fallimentare che ha portato al commissariamento. Ripartiamo dai territori, dalle relazioni e dalla cura delle persone. Grazie alla straordinaria squadra di @azioneveneto a Spinea e in particolare a Cristian Zara e Marco Vivian. Adesso forza per il ballottaggio a tutte le nostre candidate e i nostri candidati in tutta Italia!
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12 giorni fa
I dati degli ultimi giorni descrivono un quadro demografico e sociale tragico. Un Paese con una lunga aspettativa di vita è di per sé una buona notizia. Ma se non vi si affiancano politiche demografiche di sostegno alla natalità e alla genitorialità l’unica prospettiva che abbiamo è quella di andare incontro a un Paese sempre più anziano, con un rischio enorme per la sostenibilità finanziaria del nostro sistema. Già oggi, in più del 35% delle province italiane il numero di pensionati supera quello dei lavoratori e non basterà il saldo migratorio positivo a equilibrare questo rapporto. Fra 10 anni, l’INPS avrà un debito di 20 miliardi e nel 2050 saremo meno di 55 milioni di italiani. Una riforma a favore dell’occupazione giovanile, del congedo parentale e della natalità esisteva: il Family Act del governo Draghi e della ministra Bonetti che questo governo ha deciso di non attuare. Ma qui non si tratta di bandierine né di battaglie ideologiche. È urgente intervenire ora o il nostro welfare e il sistema pensionistico crolleranno su loro stessi. Che soluzioni intende adottare il governo? Vogliamo risposte. @elenabonetti
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12 giorni fa
“All’inizio e alla fine abbiamo il mistero (...). A questo mistero la matematica ci avvicina, pur senza penetrarlo” (E. De Giorgi) … Il perché mi sono innamorata della matematica quando ero bambina e continuo anche adesso a considerarla il faro che indica la rotta da seguire. Grazie alle colleghe Marta Calanchi e Cristina Tarsi di @lastatale_milano_official per le soluzioni dello scritto di maturità su @corriere (prontamente usate dal figlio maturando per controllare i risultati 😀)
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13 giorni fa
Con questa #autonomia differenziata avremo 20 regioni con 20 politiche diverse sull’export, sull’energia, sui trasporti e sulla ricerca. Altro che un’Italia più forte. Saremo un paese condannato all’immobilità, meno competitivo e con un carico fiscale che aumenta invece di diminuire. E tutto questo solo per un capriccio della Lega.
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13 giorni fa