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Il Parlamento irlandese ha approvato in via definitiva la prima legge sulla fecondazione assistita che include la regolamentazione delle donazioni e della gestazione per altri, sostenuta dal governo di centrodestra.
Se l’Irlanda, quindi, si è unita ai pochi Paesi in Europa che hanno regolamentato la Gpa (per lo più accettata in modo solidale e non retributivo), l’Italia invece si sta muovendo nel senso opposto.
Con l’approvazione in commissione Giustizia del Senato del disegno di legge di Fratelli d’Italia per rendere la maternità surrogata reato universale, il governo italiano punta a estendere la punibilità della maternità surrogata (già reato in Italia secondo la Legge 40 e punita con la reclusione fino a 2 anni di carcere e una multa fino a un milione di euro), anche se commesso all’estero, per contrastare il fenomeno degli italiani che si recano in altri Paesi per effettuarla.
Nel nostro Paese, infatti, sia la maternità surrogata retribuita che quella non retribuita sono illegali (come anche in altri Stati, tra cui Spagna, Germania, Francia). Alcuni Paesi, invece, consentono la maternità surrogata non retribuita, anche senza una vera e propria legge a regolamentarla, e una manciata di Paesi in Europa permettono anche quella a pagamento, come l’Ucraina e la Russia.
La mancanza di una situazione univoca tra i Paesi pone quindi un problema di giurisdizione, perché in teoria un fatto commesso all’estero, per essere punibile in Italia, deve essere considerato reato anche nel Paese straniero.
E, inoltre, vietare la gestazione per altri (a cui tra l’altro accedono non solo le coppie omosessuali, ma anche quelle eterosessuali e single) non risolve il problema dei figli già nati tramite la gpa all’estero.
Secondo l’indice di vivibilità climatica del Corriere della Sera e iLMeteo.it, Imperia è il capoluogo di provincia con il clima migliore in Italia del 2023.
La classifica è stata realizzata analizzando i 108 capoluoghi di provincia che sono stati confrontati sulla base di 17 parametri (tra cui indice di calore, notti tropicali, ondate di calore, siccità, caldo estremo, giorni freddi, giorni di gelo, nebbia, raffiche di vento, piogge intense ed eventi estremi), partendo dall’anno 2000: si tratta di oltre 380 milioni di dati.
Sulla base dei 17 parametri, Imperia ha totalizzato 999 punti, superando di soli 8 punti Biella che si è posizionata al secondo posto. Le grandi città, invece, si sono posizionate molto in basso nella classifica assoluta: Milano al 77° posto, Roma al 93°, Napoli al 79°, Palermo al 46° e Firenze ha perso una trentina di posizioni rispetto allo scorso anno, arrivando penultima.
Solo Torino e Bologna sono salite di posto, rispettivamente al 51esimo e al 44esimo posto.
Altri dati interessanti che sono emersi dall’analisi dell’indice di vivibilità climatica:
👉 Lecco è la città in cui si è registrato nel 2023 il maggior numero di eventi estremi (6).
👉 in 68 capoluoghi non si è registrato nessun evento estremo nel 2023.
👉 Pavia è la città più nebbiosa (89 giorni).
👉 Crotone ha il maggior numero di giorni (88) di ondate di calore.
Sul sito del Corriere è possibile confrontare una città con le altre oppure seguire l’andamento di un parametro nel corso degli anni, cercando online il progetto “Indice di vivibilità climatica: Imperia vince la classifica delle città dove si vive meglio”.
Da dove nasce la “gamification”?
Negli ultimi anni l’industria del gaming è letteralmente esplosa: parliamo di un valore di oltre 262 miliardi di dollari nel 2023, che è destinato a crescere sempre di più.
Per questo sempre più aziende stanno cercando di implementare tecniche e modelli di gioco nei loro prodotti e servizi, cercando di coinvolgere attivamente sia i loro utenti che i loro dipendenti.
Il modello di business dei videogame frutta particolarmente, per questo molti altri settori stanno provando a prenderne spunto. Come spiega il professore Simone Autera ne “La lezione del gaming alla musica”, un esempio è quello dell’industria musicale, che sta provando a offrire ai consumatori prodotti accessori alla sola “musica”, facendo leva sulla partecipazione dei fan attraverso sessioni frequenti di live streaming on demand o sessioni di songwriting collettive.
Ma quali sono le conseguenze di questa gamizzazione? Ve lo spieghiamo in questa prima puntata di “Fatti che contano”, la rubrica in cui insieme a @unibocconi esploriamo le tematiche economico-sociali che condizionano la nostra vita di tutti i giorni, ponendo importanti domande sul nostro presente e sul nostro futuro.
Negli ultimi giorni si sta parlando molto di Gioventù Nazionale, il gruppo politico giovanile di Fratelli d’Italia, che ha un rapporto molto stretto con il partito che governa il nostro paese.
Il tutto è stato documentato dall’inchiesta di @fanpage.it che ha mandato una giornalista sotto copertura all’interno dell’associazione e ha filmato delle scene molto forti: si vedono i militanti del gruppo fare commenti r*zzisti e antis*miti, e inneggiare al D*ce.
La risposta di Giorgia Meloni e del partito è arrivata - seppur un po’ in ritardo, secondo alcuni - ma ha dato molto da parlare il commento del Presidente del Consiglio sulle modalità dell’inchiesta. Le inchieste sotto copertura sono legittime? Hanno avuto come bersaglio altri partiti? Si può considerare, questo, un metodo « da regime »? Proviamo a dare delle risposte in questo video.
Se vi interessa approfondire la tematica, vi consigliamo anche l’articolo « Perché le inchieste giornalistiche sotto copertura sono legittime » del 1 luglio 2024 di @pagellapolitica .
Una proposta di legge depositata in Senato e firmata da Maurizio Gasparri, tra i più importanti dirigenti di Forza Italia, prevede che vengano dati mille euro al mese per cinque anni alle donne che vorrebbero abortire per motivi economici, a patto che tengano il bambino. La proposta è stata immediatamente etichettata come antiabortista, scatenando l’ira delle opposizioni, che ci hanno visto l’ennesimo tentativo della destra di provare a mettere in discussione il diritto all’aborto.
Il reddito di maternità proposto da Gasparri, però, non è affatto una novità, anzi. Lui ha solo aggiunto la componente esplicitamente antiabortista. Si tratta in realtà di un cavallo di battaglia di Fratelli d’Italia, presente nei vari programmi elettorali delle politiche e delle europee. Prima si chiamava « reddito bimbo », poi - appunto - « reddito di maternità » e ora « reddito di infanzia ». Il concetto è sempre lo stesso: dare ai genitori una somma fissa al mese per ogni figlio.
Negli anni, nonostante le promesse, non è stata attuata alcuna misura del genere. Anche ora, che Fratelli d’Italia è al governo da ormai due anni, si sono perse le tracce della proposta, finita in qualche archivio della Camera o del Senato. Il motivo è sempre lo stesso: sono provvedimenti che costano troppo e lo Stato non ha soldi da investire. O almeno, non negli aiuti concreti alle famiglie.
Il Rassemblement National di Marine Le Pen ha vinto il primo turno di elezioni legislative in Francia, portando l’estrema destra a un passo dal governare il Paese.
Domenica prossima, il 7 luglio, i francesi saranno chiamati nuovamente ai seggi per i ballottaggi nelle circoscrizioni in cui nessun candidato ha ottenuto il 50% più uno dei voti.
In tutto, in Francia, ci sono 577 circoscrizioni elettorali, che corrispondono ai 577 seggi dell’Assemblea Nazionale. Perciò, per capire cosa succederà e chi governerà bisogna aspettare l’esito dei ballottaggi. I candidati di estrema destra sono nettamente favoriti in moltissimi territori, ma la questione è: riusciranno ad avere la maggioranza assoluta in Parlamento?
Se il Rassemblement National - che si è presentato in coalizione con parte dei Repubblicani - dovesse superare quota 289 seggi, il presidente Macron dovrebbe nominare, per forza di cose, Jordan Bardella primo ministro. Il presidente del partito di Marine Le Pen, vero protagonista di questa vittoria, è considerato più che favorito nella guida del prossimo governo.
Si tratta, in ogni caso, di elezioni legislative, che servono a eleggere i rappresentanti dei cittadini nella Camera bassa del Parlamento: appunto, l’Assemblea Nazionale. Non vanno confuse con le elezioni presidenziali, che si terranno di nuovo nel 2027, alla fine del mandato del presidente Macron.
Sabato scorso la Nazionale di calcio italiana ha perso contro la Svizzera ed è stata eliminata dagli Europei. Per giorni non si è parlato d’altro: molti hanno criticato le prestazioni dei giocatori, rivangando gli insuccessi degli ultimi anni della squadra italiana.
La cassa di risonanza che di solito riceve il calcio nel nostro Paese, infatti, è molta perché si tratta dello sport più popolare e praticato.
Negli ultimi mesi, però, lo sport italiano ha raggiunto diversi risultati importanti che meritano di essere celebrati, soprattutto in previsione delle Olimpiadi di Parigi del prossimo agosto.
Ad esempio, la squadra italiana di atletica ha segnato un nuovo record di medaglie agli Europei di atletica di Roma, classificandosi per la prima volta al primo posto nel medagliere lo scorso giugno. Nel tennis abbiamo festeggiato il primo italiano al primo posto nella classifica mondiale tennistica Jannik Sinner e la pallavolo femminile ha dimostrato la propria forza, portando a casa per la seconda volta la coppa della Volleyball Nations League femminile.
