Grazie a chi oggi mi ha fatto il dono meraviglioso di queste
#parole che con imbarazzo e emozione ho voluto condividere con voi ...
... Ti
#meraviglierai di saper nuotare ad un passo dall’annegare ...
Ps. : " Antonio, amico mio.
Ti ricordi Germano Lodoli, il nostro professore del liceo?
Se avesse letto questo incipit lo avrebbe massacrato di blu: ”errore grave”, diceva, facendo vibrare l’ugola e risuonare la erre nella gola. Sai perché lo avrebbe definito “grave”? Perché non c’è il verbo, contravviene alle regole della grammatica. Quante regole ci ha insegnato il buon Lodoli, Antonio?
Tutti i segreti della grammatica: la consecutio temporum, le concordanze, il congiuntivo.
Ci sembrava, allora, uno scoglio insormontabile e trascorrevamo infiniti pomeriggi ad analizzare e incasellare frasi, proposizioni, brani.
Ci sembrava, allora, una
#metafora di vita: dobbiamo aver certamente pensato che mettendo in
#ordine i verbi la realtà avrebbe assunto un senso compiuto e comprensibile così come accadeva nelle versioni di latino.
Dobbiamo aver avuto la sensazione di possedere la chiave del mondo, l’onnipotenza della razionalità, ne sono certo.
Poi, come un
#temporale , deve essere arrivata la
#Vita quella dura e vera, che ci ha fatto lo sgambetto e ci ha gettato qui, in questa palude di guai dove nessun verbo è al proprio posto e le parole vagano alla rinfusa. In questa nebbia dove vorremmo dire e capire ma riusciamo solo ad afferrare degli stralci di senso qua e là cogliendo parole alla rinfusa.
Antonio, amico mio, esistono le
#regole e le
#eccezioni , e non è imparando le regole che riuscirai a gestire le eccezioni bensì conoscendo l’uso e la pratica che si fa di quelle stesse regole. Non è controllando, schematizzando e catalogando che imparerai a muoverti nel marasma della vita ma buttandoti nel fiume senza saper nuotare.
Quanti muscoli conosci? Quanti nomi, etichette, intarsi di fibre, punti di contatto tra ossa e tendini: eppure diresti che sai nuotare?
Buttati, amico mio: abbi paura e vincila, annega nell’indeterminatezza e salvati. Non è mettendo in ordine le tue conoscenze che imparerai a crescere se non, appunto,
#vivendo .
#shanti