Il binomio cultura e innovazione sociale è un classico: il coinvolgimento dei cittadini attraverso attività che stimolano interessi, curiosità e passioni è un veicolo molto potente per attivare processi di miglioramento dei quartieri delle città.
Il quarto e ultimo gruppo di riflessioni scaturite dall’evento “I progetti si presentano alla città” riguarda questo binomio attraverso il racconto dell’esperienza di quattro progetti: Voci di Periferia, Villa Clea, Acre Hub e Archive Milano.
La presentazione dei progetti ha messo in luce il ruolo delle attività culturali come strumento di welfare che contribuisce al benessere dei cittadini e rafforza la coesione sociale. Questo avviene perché le attività culturali mettono a disposizione luoghi sicuri: spazi a volte fisici, a volte mentali e immateriali, in grado di fornire libertà di espressione e tolleranza.
Questa capacità di coinvolgere le persone in attività che li motivano nel profondo permette a questi progetti di intercettare cittadini che spesso sfuggono alle politiche pubbliche. Allo stesso tempo, questo profondo coinvolgimento non deve diventare un limite: i luoghi sicuri offerti ai cittadini devono restare spazi aperti alle influenze positive del resto della città.
Potete approfondire le riflessioni scaturite dall’evento nelle schede questo post. Non solo: troverete anche le descrizioni dei progetti coinvolti, e per maggiori informazioni potete sempre consultare il nostro sito! www.lascuoladeiquartieri.it
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Un grande grazie al team di FotoRaccordi, già progetto vincitore della Scuola dei Quartieri, per aver messo a disposizione queste bellissime foto dell'evento.
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@fotoraccordi@vocidiperiferia@villa_clea@theacrehub@archivebkj
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#lascuoladeiquartieri#comunedimilano#innovazionesociale
L’innovazione sociale passa in molti casi attraverso attività di “cura”: dai servizi socio-assistenziali, dalla creazione di occasioni di riscatti per bambini e ragazzi, così come dal sostegno a persone e comunità marginalizzate.
Durante l’edizione React della Scuola dei Quartieri, quattro progetti in particolare si sono occupati di “innovare attraverso la cura”, raccontando il proprio lavoro durante l’evento “I progetti si presentano alla città”. Si tratta di Labgiocojob, progetto di Cagnola Hub, BeAthlete!, progetto di Whanau Impresa Sociale, Corvetto Street Basket Academy ed Evoluzione Cooperativa Sociale.
La riflessione scaturita dal racconto di queste quattro esperienze ha messo subito in luce un elemento chiave: quando si parla di progetti che cercano di curare luoghi e persone, è tanto importante concentrarsi sui risultati ottenuto quanto sulla qualità dei processi relazionali che riescono a mettere in campo.
Non è possibile ignorare il “come” stiamo intervenendo, soprattutto quando ci relazioniamo con gruppi e comunità già presenti sul territorio. I progetti di cura possono e devono diventare occasioni di collaborazione e co-creazione insieme agli attori di un quartiere, in un circolo virtuoso che arricchisce tutti i partecipanti.
Un’ultima riflessione ha invece riguardato il mondo delle piattaforme online dedicate al welfare, che riescono a raggruppare ampi ventagli di offerte. Questi esempi ci ricordano che l’unione fa la forza: anche nei quartieri di una città è importante fare rete con soggetti simili a noi, che offrono servizi complementari, per fare massa critica e guadagnare in visibilità e capacità di azione.
Potete approfondire questi spunti nelle card di questo post. Tutti gli altri approfondimenti sui progetti della Scuola dei Quartieri sono disponibili sul nostro sito web, all’indirizzo: www.lascuoladeiquartieri.it
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Un grande grazie al team di @fotoraccordi FotoRaccordi, già progetto vincitore della Scuola dei Quartieri, per aver messo a disposizione queste bellissime foto dell'evento.
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@cagnola_hub@whanau_impresasociale@corvettostreetbasket@evoluzionecooperativa
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#lascuoladeiquartieri#innovazionesociale#comunedimilano
MANIFATTURA E INNOVAZIONE SOCIALE
Molti progetti di innovazione sociali sono legati alla dimensione del fare: al rimboccarsi fisicamente le mani, riciclando, producendo, cucinando, dando vita a nuovi e vecchi oggetti.
Per questo motivo un filone tematico dell’evento “I progetti si presentano alla città” ha riguardato la manifattura, attraverso il racconto delle esperienza di Nolo Ricicla, Fermenta, Co-cooking Lab e Artigiano è bello.
Il primo elemento emerso è un vero e proprio elefante nella stanza: quando si produce, quando servono spazi e macchinari, non si può prescindere dalla sostenibilità economica. Anche se la sostenibilità dovrebbe essere a cuore a qualsiasi progetto innovativo, gli investimenti richiesti dalla manifattura rendono il tema ancora più pressante, soprattutto in una città vivace ma competitiva come Milano.
Fare produzione richiede dunque grande attenzione alla formazione allo sviluppo economico, in modo porre sul tavolo alcuni quesiti fin dalle prime battute di progetto: come recuperare finanziamenti? Come gestire la replicabilità del progetto, magari su altri quartieri? Come essere sicuri di offrire un servizio davvero utile alla collettività?
Queste e altre riflessioni popolano le card di questo post: non esitate ad approfondire le riflessioni emerse dall’evento. Come sempre, per qualsiasi approfondimento avete a disposizione il nostro sito: www.lascuoladeiquartieri.it
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Un grande grazie al team di @fotoraccordi , già progetto vincitore della Scuola dei Quartieri, per aver messo a disposizione queste bellissime foto dell'evento.
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L’innovazione spesso passa dalla creazione di nuove comunità oppure dell’attivazione di gruppi esistenti: lo testimoniano i quattro progetti vincitori della Scuola dei Quartieri che, durante l’evento “I progetti si presentano alla città”, hanno raccontato la loro esperienza legata alla attivazione di comunità: FotoRaccordi VIVA Valvassori Peroni, Porta Moneta e Sun Minga Strac.
Oltre ad aver condiviso la propria esperienza a una platea di esperti e colleghi, con cui poter instaurare sinergie e collaborazioni, questi quattro racconti hanno offerto preziosi spunti di riflessione sui progetti di innovazione sociale legati alle comunità.
La riflessione è partita dal bisogno concreto con cui questi progetti spesso nascono: riempire dei vuoti lasciati in città. Tuttavia il focus si è subito spostato sull’importanza di riuscire a garantire la continuità delle attività nel tempo, per affrontare i problemi in modo strutturale e non sporadico.
La chiave di volta passa attraverso il coinvolgimento attivo delle persone: progetti in cui i cittadini si sentano attivi, coinvolti, partecipi grazie a una comunicazione aperta e inclusiva, in grado di rafforzare le reti senza escludere nessuno.
Potete approfondire le riflessioni scaturite dall’evento nelle schede questo post. Non solo: troverete anche le descrizioni dei progetti coinvolti, e per maggiori informazioni potete sempre consultare il nostro sito! www.lascuoladeiquartieri.it
Un grande grazie al team FotoRaccordi, già progetto vincitore della Scuola dei Quartieri, per aver messo a disposizione queste bellissime foto dell'evento.
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I PROGETTI SI PRESENTANO ALLA CITTÀ
Questo pomeriggio si è svolto un nuovo appuntamento della Scuola dei Quartieri, con protagonisti i progetti selezionati dal bando React.
I progetti della Scuola hanno avuto l'occasione di presentarsi a una platea di protagonisti dell'innovazione sociale, tra cui policy maker, soggetti finanziari e fondazioni, imprese, istituzioni pubbliche e organizzazioni sociali radicate sul territorio.
I protagonisti della Scuola dei Quartieri hanno raccontato la propria storia, seguendo quattro filoni di racconto tematico: innovazione sociale legata alla creazione di comunità, ad attività di manifattura, progetti incentrati sulla cura e iniziative a spinta culturale.
È stato un vero e proprio momento di scambio, con l'obiettivo di dare vita a nuove sinergie sul territorio, forti nella convinzione che la collaborazione tra diversi soggetti virtuosi sia la chiave di progetti di forte impatto e dalla lunga vita.
Ringraziamo il gruppo di lavoro che ha seguito con passione l'organizzazione delle attività della Scuola anche oggi: alcube, SpazioAperto e POLIMI DESIS Lab.
Un grazie a tutti i progetti che hanno partecipato. E un sentito ringraziamento al pubblico e ai discussant dei vari gruppi per i preziosissimi spunti e le acute domande di cui i progetti faranno sicuramente tesoro!
#lascuoladeiquartieri#comunedimilano@avanzimilano@spazioapertoservizi@polimidesislab
State cercando un appuntamento culturale per il prossimo weekend?
Ci fa immenso piacere annunciarvi il primo concerto organizzato da “Artigiano è bello”, già progetto vincitore della Scuola dei Quartieri, sostenuto da LiutaiLab - Laboratorio di Liuteria Stefano Bertoli .
Liutai Lab ha messo a disposizione uno spazio per aiutare giovani aspiranti liutai in cerca di avviarsi nella professione e questi mesi di lavoro hanno dato vita a bellissimi strumenti musicali che sono pronti per suonare.
Per questo motivo il laboratorio ha organizzato un ciclo di concerti, che permetteranno agli spettatori di apprezzare la musica che sono in grado di produrre i violini, la viola e il cello realizzati a mano negli scorsi mesi.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 7 maggio alle 20:30 nella Chiesa di San Calimero, in via S. Calimero 9, con la partecipazione dell’ENSEMBLE HORNPIPE.
L’ingresso è gratuito, per maggiori informazioni contattate il team di Liutailab sul loro profilo @liutailab
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#lascuoladeiquartieri#innovazionesociale#comunedimilano
Avere un impatto su un quartiere richiede capacità di dialogo: con gli abitanti, con il territorio e soprattutto con alcuni alleati strategici che già operano in zona.
La benissimo il team di Bookforest, progetto vincitore del Bando della Scuola dei Quartieri che è nato per diffondere la cultura della natura urbana nel nord di Milano.
Fin dai suoi primi passi, Bookforest ha cercato e trovato nel Parco Nord un alleato prezioso, oltre che un “habitat” naturale, riuscendo fin da subito a inserirsi nel palinsesto di eventi del Parco, tra laboratori creativi e scambi di libri.
Tutto è iniziato con la Biblioteca Sostenibile, un fondo itinerante di libri a tema naturalistico per lettori di tutte le età, ospitata da Parco nord da aprile a giugno 2022.
Hanno poi seguito tre laboratori legati alla natura urbana condotti insieme ad altri progetti della Scuola dei Quartieri – AbFare e Ortaja, culminati nel progetto di autoproduzione partecipata Foglie a Mano.
Questi sono solo alcune esempi: le diverse iniziative in collaborazione del Parco hanno permesso a Bookforest di conoscere e di progettare insieme a EUMM - Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord, gettando le basi di una nuova collaborazione che ha portato alla nascita di Bookstop – Panchine letterarie.
Bookstop, capitanato da EUMM, ha vinto il crowdfunding civico del Comune di Milano nel 2022, con l’obiettivo di raccontare le storie del territorio tramite la creazione di tre stazioni culturali all’interno del Parco.
La call per partecipare a Bookstop scade tra pochissimo e vogliamo approfittare di questo posto per ricordarvela: potete contribuire alla creazione di panchine letterarie fino a mercoledì 19 aprile, scoprite di più visitando il sito https://www.bookstopmilano.it/
Nel frattempo: congratulazioni a Bookforest per il percorso di collaborazione con Parco Nord e in bocca al lupo per le prossime avventure!
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@bookforest_milano@abfare20158@ortajaniguarda@parco_nord_milano@eummecomuseourbanomilano
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#lascuoladeiquartieri#comunedimilano#innovazionesociale#parconord#parconordmilano#natura#naturaurbana#bookforest
Online la OPEN CALL per le panchine letterarie del progetto BookStop, vincitore del crowdfunding civico del Comune di Milano!
BookStop cerca progettist* di panchine!
Questa call serve a raccogliere proposte per realizzare le panchine letterarie a partire da tre panchine già presenti in tre zone di Parco Nord Milano, tramite installazioni che le possano rendere uniche, invitanti e soprattutto letterarie!
In dotazione 700€ per il progetto selezionato in categoria YOUNG e 850€ ciascuno per i due progetti selezionati in categoria ARTIST.
Scopri il bando sul sito https://www.bookstopmilano.it/
Chi può partecipare? Cittadin* dai 16 ai 99 anni
Scadenza bando: mercoledì 19 aprile 2023
Per info: ecomuseo@eumm-nord.it
Quando pensiamo alla gestione di un progetto, l’organizzazione del team di lavoro è uno degli ultimi argomenti che ci viene in mente.
Tendiamo naturalmente a concentrarci su tutto quello che ci sembra più concreto: su come organizzare un evento, come trovare uno spazio per le nostre attività, come preparare una bella presentazione, su come trovare i cittadini potenzialmente interessati ai nostro progetto.
Tuttavia, il tema della gestione del team è centrale: perché i progetti sono animati da persone e senza un team affiatato e anche la migliore delle iniziative è destinata a crollare.
Per questo motivo la gestione dei team di progetto è stata al centro del confronto del nostro evento “Lab urbano”, che ha visto a confronto le esperienze di progetti vincitori di tre diversi bandi del Comune di Milano dedicati all'innovazione sociale: La Scuola dei Quartieri, il Crowdfunding Civico e Mi15.
Abbiamo raccolto in questo post alcune delle riflessioni emerse durante i tavoli di lavoro, che sono accomunate da un’idea di fondo comune: prendetevi cura dei vostro compagni di viaggio.
🤝🏻Assegnate dei ruoli definiti, responsabilizzando i membri del team;
🤝🏽Siate allineati sugli obiettivi, ma evitate di pestarvi i pieni nella gestione quotidiana delle attività;
🤝🏿Restate sempre all’erta, perché i prossimi membri del vostro team potrebbero essere già in giro per il vostro quartiere!
Se avete altri suggerimenti per la gestione dei team di progetto, sono ben accetti. I commenti sono vostri, fateci sapere cosa pensate di queste linee guida!
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Un grande grazie al team di FotoRaccordi, già progetto vincitore della Scuola dei Quartieri, per aver messo a disposizione queste bellissime foto dell'evento Lab Urbano.
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@fotoraccordi
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#lascuoladeiquartieri#comunedimilano#innovazionesociale#team#gestionedelteam#teamdiprogetto
CONSIGLI PRATICI PER GESTORI DI SPAZI
Molti progetti di innovazione sociale vivono attraverso gli spazi fisici: luoghi dove organizzare eventi, dove offrire possibilità di riscatto agli abitanti del quartiere, dove creare comunità.
Tuttavia, gestire gli spazi non è affatto cosa semplice e non solo per un problema di costi. Gli spazi vivono attraverso i contenuti in grado di renderli appetibili e sostenibili nel tempo. Inoltre, i gestori degli spazi devono restare aperti nello spirito, per evitare di chiudersi su loro stessi.
Senza dimenticare un’ultima riflessione: gli spazi possono essere punti di partenza o punti di arrivo, a seconda della natura di ogni progetto. Siate flessibili, poiché ci sono progetti nati in luoghi fisici che si sono reinventati itineranti da grandi e progetti nomadi che hanno trovato la loro cifra dandosi una dimora fissa 🏠.
Abbiamo raccolto alcuni consigli partici sulla gestione degli spazi che sono emersi dall’evento Lab Urbano, durante il quale progetti vincitori di tre diversi bandi del Comune di Milano dedicati all'innovazione sociale si sono confrontati su più temi, tra cui la gestione degli spazi.
Fateci sapere cosa ne pensate: i commenti sono tutti vostri!
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Un grande grazie al team di FotoRaccordi, già progetto vincitore della Scuola dei Quartieri, per aver messo a disposizione queste bellissime foto dell'evento Lab Urbano.
@fotoraccordi
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#lascuoladeiquartieri#comunedimilano#innovazionesociale#spazio#spazi#luogo#luoghi#gestireglispazi
È proprio il caso di dirlo: avere una buona proposta per migliorare un quartiere è tanto importante quanto saper coinvolgere i cittadini, convincendoli a partecipare al nostro progetto 📢.
Per questo il tema dell’ingaggio dell’audience non è potuto mancare tra gli argomenti di confronto selezionati per Lab Urbano, che ha dato vita a un momento di condivisione di esempi e buone pratiche utili a coinvolgere i cittadini nelle proprie iniziative.
Il confronto ha offerto spunti ampi e variegati, come giusto che sia: i pubblici sono tanti e diversi, hanno esigenze e bisogni variegati, senza dimenticare che ogni quartiere ha la sua specificità.
Tuttavia, in questo ventaglio di strategie e casi di successo, sono emersi alcuni temi comuni, che abbiamo raccolto sotto forma di consigli in questo post. Possiamo riassumerli così:
💡Partite sempre dalla vostra identità: sapere cosa offrite e a chi vi rivolgete è il punto di partenza per coinvolgere qualsiasi cittadino;
💡Lavorate sul vostro linguaggio, cercando attraverso esperimenti quello più adatto: non dimenticate che non tutti parlano la stessa lingua!
💡Siate pazienti: coinvolgere chi non vi conosce è sempre lo step più difficile. Ma quando avrete creato un piccolo nucleo di sostenitori, vedrete che il passaparola darà una forte spinta alla vostra capacità di essere coinvolgenti!
Se avete altri consigli sono ben accetti: ci fa piacere qualsiasi contributo che possa mettere a disposizione preziosi consigli per chi vuole avere un impatto positivo sui quartieri di Milano.
E non siate timidi: fateci sapere cosa pensate di queste riflessioni!
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@fotoraccordi
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@milanomediterranea
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#lascuoladeiquartieri#comunedimilano#innovazionesociale#coinvolgimento#pubblico#pubblici#cittadini
Il Comune di Milano sta cercando enti del Terzo settore interessati a co-programmare delle azioni di contrato allo spreco alimentare.
Si tratta di una raccolta di adesioni per organizzazioni interessate a condividere proposte per azioni innovative di recupero e ridistribuzione di eccedenze alimentari.
Finanziata grazie al milione di sterline assegnato a Milano dall'Earthshot prize e avviata dall'Area Food policy del Comune di Milano, l'iniziativa è volta a co-programmare l'utilizzo di una quota del premio pari a circa 800.000 euro (sul totale di circa 1milione 150.000 euro).
La procedura si concluderà con la redazione di un documento di sintesi condiviso, da considerare quale punto di partenza per la successiva fase di co-progettazione e di assegnazione dei fondi.
Potranno presentare la manifestazione di interesse tutti i soggetti del Terzo settore interessati a collaborare con il Comune.
Le istanze di adesione potranno essere inoltrate attraverso la compilazione della modulistica pubblicata e saranno raccolte fino alle ore 24 del prossimo 19 marzo.
Scoprite tutti i dettagli dell'avviso pubblico nel nostro link in bio!
➡@lascuoladeiquartieri
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#lascuoladeiquartieri#milano#comunedimilano#milanofoodpolicy#sprecoalimentare
