Oggi
@janniksin ha fatto la storia.
Allora, escludendo il fatto che per almeno due ore ci ha fatto prende a tutti degli infarti multipli, eravamo pronti a dire: no, ma va bene dai, già che è arrivato in finale va bene eh! È giovanissimo, si deve fare le ossa e Bla Bla Bla…
Succede poi che non ci crede più nessuno che possa vincere, lo vedevamo dire “sono morto” oppure “‘ma cosa devo fare?” Non ci credeva più neanche lui.
Ora sono di nuovo davanti alla tv a rivedere l’ultimo set per cercare di capire cosa ha fatto questo ragazzo, che aveva anche la sorte avversa, perché non ha avuto neanche la fortuna dalla sua, pure quella ha sfidato.
Gli cambiano gli occhi.
E vince.
Io oggi ho imparato, e ho le prove, che non bisogna mai mai e poi mai darsi per vinti prima della fine, c’è sempre qualcosa a cui aggrapparsi per risalire, e io pagherei qualsiasi cosa per sapere che cosa ha pensato Jannik in quel momento, in cui tutto si è ribaltato.
E poi grazie, per quel discorso, per quelle parole sui genitori che ti lasciano la libertà di scegliere chi vuoi essere e, comunque vada, ti stanno accanto.
Tennis e lezioni di vita.