SABATO 4 FEBBRAIO AL MERCATO DELLA TERRA RINNOVEREMO LA TRADIZIONE DI SAN BIAGIO MANGIANDO UNA FETTA DI PANETTONE DI NATALE CONTRIBUENDO ALLA CAMPAGNA "SPRECO ZERO"
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Nelle ultime settimane abbiamo raccolto la richiesta di aiuto delle Comunità di Slow Food in Ucraina e insieme abbiamo cercato il modo di aiutare chi è stato costretto a scappare, lasciando tutto, e chi è rimasto nelle proprie fattorie e nelle condizioni più difficili, rischiando la vita, per accuidre gli animali e coltivazioni.
Ora chiediamo alla rete globale di Slow Food di unirsi e raccogliere fondi per sostenere l'Ucraina in due modi:
🐌 Salvare la biodiversità ucraina. Sostenere i contadini che, anche in tempo di guerra, non hanno abbandonato le loro fattorie, rischiando la vita per preservare le razze animali e le varietà vegetali che coltivano per nutrire la comunità locale e il loro futuro.
🐌 Mantenere viva la conoscenza. Creare opportunità di incontro tra i membri della comunità ucraina di Slow Food e i loro omologhi in tutta Europa. Apicoltori con apicoltori, casari con casari e così via, in un fruttuoso scambio di competenze che sarà vitale per la ricostruzione post-bellica del Paese.
Vi chiediamo di donare e condividere questo messaggio, in modo che Slow Food possa garantire, con il vostro aiuto, un sostegno urgente dove è più necessario
Venerdì 25 Marzo, ore 20.00 presso Osteria del Treno – via San Gregorio 46 – Milano
La vite, presente da millenni nella regione del Carso, conferisce ai luoghi una forte impronta. La rete Carso Kras nasce con lo scopo di valorizzare la qualità sorprendente di vini autoctoni IGT come la Vitovska, la Malvasia, il Refosco ed il Terrano, far conoscere il territorio carsico ed i pastini vista mare dove vengono coltivate le vigne, gli antichi processi produttivi che ancor oggi caratterizzano i vini ed il lavoro artigianale dei viticoltori. Del progetto di rete fanno parte tredici piccole e piccolissime aziende vinicole della Provincia di Trieste, una zona difficile da coltivare per le particolari caratteristiche morfologiche ma da sempre vocata alla produzione di vini di ottima qualità e grande personalità, grazie anche ai venti della costa che asciugano i frutti della vite ed ai fenomeni carsici che regolano la presenza di acqua nel terreno.
Robi Jakomin di Galcarso presenterà e guiderà l’assaggio dei vini nel corso della cena che prevede il seguente menù:
Petto d’oca affumicata di Vigevano croccante con uova di quaglia – abbinamento vino: Vitovska delle Aziende Škerk e Budin
Risotto con asparagi e crema di robiola – abbinamento vino: Malvasia – Azienda Skerlj
Faraona al mascarpone – abbinamento vino: Terrano – Azienda Stanko Milič
Robiola di capra della Valtaleggio e caprino sott’olio con bacche di ginepro e alloro – abbinamento vino: Refosco – Azienda Kocjančič
Max persone 30 – Green Pass – Prenotazioni entro il 23 marzo:
milanoslowfood@gmail.com tel.334 1753131
Osteria del Treno tel.02 6700479
L'attuale modello agricolo basato sull'uso pesante di macchinari, combustibili fossili, fertilizzanti e pesticidi sintetici ha mostrato i suoi limiti.
Oltre agli effetti devastanti sull'ambiente e sulla salute, questo modello ha intrappolato gli agricoltori costretti ad aumentare la spesa in pesticidi per compensare la diminuzione delle rese, senza però garantire redditi adeguati.
I benefici economici di questo modello sono unilaterali e rimangono nelle mani di un'industria molto concentrata, i cui profitti in Europa sono stati stimati in 900 milioni di euro nel 2017. Nello stesso anno, i costi sociali di questo modello agricolo hanno raggiunto i 2,3 miliardi di euro.
Non possiamo più sottrarci all'urgenza di abbandonare l'uso dei pesticidi sintetici
https://bit.ly/pesticidiUe10propostediCambiamento
