Vuoi visitare il @museoarcheologicodisperlonga ?
Ecco tutte le info utili di cui hai bisogno!
Per maggiori info vista il nostro sito web al link in bio.
La Chiesa di San Pietro a Tuscania sorge sull’omonimo colle e risale all’XI –XII secolo.
Si affaccia tra il palazzo episcopale e tre possenti torri di difesa, memoria dell’importanza strategica dell’area fino al XIV secolo.
La chiesa, a tre navate, di cui quella centrale presenta un eccezionale pavimento di scuola cosmatesca, è scandita all’interno da colonne con capitelli di forme e provenienza varia.
La cripta, sotto il presbiterio, ha nove navate sorrette da colonne e capitelli tutti di spoglio.
Visita il sito della Direzione regionale Musei nazionali Lazio per scoprire di più.
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L'Abbazia di Casamari, un vero tesoro del Lazio ✨
Il complesso abbaziale, consacrato nel 1217, costituisce uno dei maggiori esempi esistenti dell’architettura gotica cistercense. Conserva intatti la chiesa monumentale, ispirata al modello bernardino delle grandi abbazie francesi, il chiostro, la sala capitolare e il refettorio.
In ambienti prossimi al chiostro si trovano un museo e la pinacoteca, dove si conservano reperti preistorici, antichità romane e dipinti seicenteschi di grande pregio. Nel perimetro abbaziale c’è la Biblioteca nazionale dove sono custoditi migliaia di volumi.
Clicca sul link in bio e scopri di più su questo luogo incredibile della Direzione regionale Musei nazionali Lazio.
Il Museo Archeologico dell’Agro Falisco è ospitato all’interno del Forte Sangallo, prestigiosa struttura militare voluta da Alessandro VI Borgia, che ne affidò la realizzazione ad Antonio da Sangallo il Vecchio nel 1495. Sotto il pontificato di Giulio II l’opera fu proseguita da Antonio da Sangallo il Giovane.
Considerato una delle più importanti opere militari dell’epoca, il forte fu dimora papale fino agli inizi del 1800, quando fu adattato a carcere, mentre durante la seconda guerra mondiale divenne rifugio per numerosi sfollati.
A partire dal 1977 è sede del Museo archeologico, che raccoglie vari reperti dal territorio circostante.
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Hai mai sentito parlare delle “Grottesche”?
Queste affascinanti decorazioni, tipiche del ‘500, vedono come protagonisti motivi vegetali e creature reali e fantastiche... ma la loro origine è molto più antica! 🌿
I maestri che le idearono si ispirarono senza saperlo alle bellissime pitture romane che un tempo decoravano la Domus Aurea, la mitica villa
dorata di Nerone, il cui splendore oggi è solamente immaginabile.
Sulle pareti e sui soffitti delle ville storiche dei Musei Nazionali del Lazio è possibile ammirare molti esempi di queste “Grottesche”. Scopriamoli insieme!
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Alla @lacertosaditrisulti , i monaci avevano creato una vera e propria città ideale, autosufficiente e in perfetta armonia con la natura. Granaio, forno, fienile e una peschiera che li rendeva quasi “pescariani” erano solo alcune delle loro soluzioni ingegnose. Sorprende pensare che avessero anche una centrale idroelettrica, operativa fino a pochi anni fa!
Questo straordinario esempio di vita monastica dimostra la bellezza della #coesistenza , dell’autosufficienza e del rispetto per l’ambiente. Valori fondamentali e più attuali che mai!
#CoesistereMW@musemweek@mic_italia@museitaliani
L’unicità della Grotta di Tiberio a Sperlonga è data dallo straordinario gioco di elementi naturali e architettonici perfettamente armonizzati.
La grotta naturale con le piscine creano un suggestivo gioco con le acque marine: un habitat perfetto per la fauna locale che ancora oggi sceglie le antiche peschiere come rifugio dalle intemperie del Tirreno in burrasca.
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