#SelfieDay
Oggi è la Giornata del selfie, termine derivato dall’inglese “self-portrait photograph”, ovvero “autoritratto fotografico”.🤳
Il genere, prevalentemente pittorico e pressoché sconosciuto all’arte antica, è andato affermandosi a partire dal Medioevo, fino a raggiungere completa autonomia con il Rinascimento: come non citare ad esempio i numerosi autoritratti di Rembrandt e Van Gogh?🧑🎨
A questo proposito, la Pinacoteca di Brera possiede parte della peculiarissima raccolta di Cesare Zavattini,
celebre scrittore e commediografo neorealista che chiese un “autoscatto” a tutti i pittori del suo secolo, il
Novecento, una collezione da lui definita “minima”, in quanto le opere dovevano rispettare le dimensioni
di 8×10 centimetri.🖼️
Non solo un modo originale per raccogliere un numero molto elevato di opere di artisti a lui contemporanei, per poterne essere circondato nella sua casa, ma anche una divertente sfida per ogni artista, spinto a mantenere la propria originalità nonostante un condizionamento così forte; infine, era al contempo un modo per poter acquistare opere uniche ad un prezzo molto contenuto.😊
Lo circondano per anni i volti di: Fontana, Burri, Balla, De Chirico, Sironi, Soffici, De Pisis, Melotti,
Rotella, Munari, Pistoletto, Plessi, solo per citarne alcuni. La rarità e preziosità della collezione, una
“enciclopedia della pittura del Novecento”, come lo stesso Zavattini la definiva, risiede soprattutto
nell’essere realizzata interamente su commissione.😍
Una curiosità: le misure di riferimento suggerite da lui potrebbero riferirsi al formato dei fotogrammi del
cinema, al cui immaginario visivo fu sempre legato l’indimenticabile sceneggiatore, tra gli altri, dei
capolavori del regista Vittorio De Sica, da “Sciuscià” a “Umberto D.”.🎬