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Siamo lieti di annunciare il lancio del progetto ColoRaMi, in collaborazione con EnChroma, per offrire ai nostri visitatori una percezione dei colori dei mosaici senza precedenti. Unisciti a noi venerdì 19 e sabato 20 luglio presso la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo per esplorare questa nuova esperienza visiva.
Vuoi partecipare attivamente al live reveal come volontario? Riceverai in omaggio un paio di occhiali EnChroma!
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We are pleased to announce the launch of the ColoRaMi project, in collaboration with EnChroma, to offer our visitors an unprecedented perception of the colors in mosaics. Join us on Friday, July 19th, and Saturday, July 20th, at the Basilica of Sant'Apollinare Nuovo to explore this new visual experience.
Do you want to actively participate in the live reveal as a volunteer? You will receive a free pair of EnChroma glasses!
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Scopri Sant'Apollinare Nuovo: un patrimonio di storia e arte a Ravenna ✨
La basilica di Sant'Apollinare Nuovo non è solo un luogo di culto, ma un autentico scrigno di storia e arte. Testimone delle trasformazioni dal culto ariano alla riconciliazione con la liturgia cattolica, questa basilica è un punto di riferimento fondamentale nella storia ravennate.
Ammira i magnifici mosaici bizantini che ritraggono Sant Apollinare e altri santi, e approfondisci la complessa vicenda delle sue reliquie.
Sapevi che il culto di Sant'Apollinare è anche legato a una storica corsa di cavalli? Il pallio, in suo onore, fonde religione, cultura e tradizione popolare in una celebrazione unica. Esplora questo affascinante monumento di Ravenna e scopri la sua ricca eredità storica e artistica!
🌙 MOSAICI DI NOTTE 🌙
Siamo entusiasti di annunciare l'estensione del nostro orario serale! Dal 28 giugno al 6 settembre, potrete visitare San Vitale e Galla Placidia dalle 21:00 alle 23:00. 🕘✨
Ma non è tutto! Dal 5 luglio al 30 agosto, dalle 21:30 alle 22:30, le vostre visite saranno accompagnate da incantevoli musiche di violino, creando un'atmosfera magica e indimenticabile. 🎻✨
Non perdete questa straordinaria opportunità di vivere un'esperienza unica!
🏛️ Il frammento musivo con l'effige di Giustiniano nella basilica di Sant'Apollinare Nuovo suscita ancora dibattiti. Potrebbe rappresentare l'episodio della donazione dei beni della chiesa ariana alla chiesa cattolica ed essere originariamente un ritratto di Teoderico trasformato in Giustiniano.
Recentemente, analisi tecniche hanno rivelato che il volto di Giustiniano è stato realizzato con tessere calcaree e smalti, simili a quelle usate per altre parti della basilica.
La presenza di questo frammento testimonia la trasformazione della basilica sotto l'arcivescovo Agnello e conferma l'importanza dell'iconografia imperiale bizantina. 🎨
Scopri i mosaici dei quattro Evangelisti a Ravenna! ✨
Nel mausoleo di Galla Placidia (425-450), i mosaici raffigurano i Vangeli di Matteo, Giovanni, Marco e Luca all'interno di un armadietto accanto al martirio di San Lorenzo.
Questa rappresentazione evidenzia l'importanza della Parola di Dio e il ruolo centrale della teologia cristiana nella Ravenna del V secolo.
I mosaici delle basiliche di Sant’Apollinare Nuovo e di San Vitale offrono ulteriori esempi della ricca tradizione iconografica e scrittoria dell'epoca, con evangelisti raffigurati con i loro Vangeli e simboli: Giovanni (aquila), Luca (vitello), Marco (leone) e Matteo (uomo alato).
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Oggi ricordiamo Santo Ursicino di Ravenna, martire cristiano del I secolo di origine ligure. La sua biografia, sebbene scarna, è associata a quella dei santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio, con i quali condivise il martirio.
Nei mosaici di Sant'Apollinare Nuovo, Sant'Ursicino è rappresentato insieme agli altri quattro santi, evidenziando l'importanza del loro sacrificio nella tradizione cristiana. Queste opere musive non solo commemorano la fede dei martiri, ma sono anche testimonianze significative dell'arte paleocristiana ravennate.
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Nel mosaico della volta del Battistero Neoniano la disposizione degli elementi è ricca di simbolismo e di significato.
La fascia esterna presenta simboli del Giudizio Universale, mentre nella fascia mediana emergono i dodici apostoli, guidati da San Pietro e da San Paolo con corone di alloro in segno di gloria e di martirio.
Al centro un grande medaglione raffigura il Cristo e San Giovanni Battista nel battesimo nel fiume Giordano, costituendo una delle più antiche testimonianze di questa scena eseguita in mosaico in un edificio monumentale.
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Scopri l'Agnello Mistico a San Vitale! Questo capolavoro musivo nel presbiterio, commissionato durante l'episcopato di Massimiano, racchiude un potente messaggio di redenzione e unità. Circondato da simboli teologici e arcangeli, rappresenta Cristo come il Redentore del mondo. I dettagli ricchi di significato e l'influenza duratura di questo mosaico lo rendono un'icona della fede cristiana. 🕊️🌿
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Nel sottarco che introduce il ciclo dei mosaici della basilica di San Vitale, sveliamo il simbolismo nascosto dietro le affascinanti rappresentazioni del collegio apostolico. Cristo e i santi Gervasio e Protasio sono raffigurati in clipei sostenuti da illusionistici piedistalli, tra cui spiccano due delfini e una conchiglia.
🐚La conchiglia è un simbolo funerario che allude alla vita eterna dopo la morte. Dall’origine pagana, dove dalla conchiglia nasce Venere, questo simbolo viene rivisitato dal cristianesimo che trasmette alla conchiglia anche il messaggio eucaristico di Resurrezione.
🐬Il motivo iconografico dei delfini, risalente alla tradizione classica e reinterpretato nell'arte cristiana, simboleggia la salvezza e l'investitura degli apostoli, evocando il passo evangelico dei "pescatori di uomini" e il mito greco di Arione, rendendo il delfino l'anima del fedele che naviga attraverso le acque dell'esistenza verso la salvezza.
🐟 Il pesce, antico simbolo cristiano, appare nei mosaici della basilica di Sant'Apollinare Nuovo, riflettendo la natura umana di Cristo e l'Eucaristia. Rappresentazioni come la Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci e la vocazione di Pietro e Andrea enfatizzano il ruolo di Cristo come Pescatore di anime. Il pesce simboleggia la comunità cristiana e, nel Medioevo, diventa parte della dieta monastica come modello di alimentazione corretta.
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Nel mosaico del "Bacio di Giuda" in Sant'Apollinare Nuovo, i volti dei due protagonisti, visti da vicino, si riducono a semplici pietruzze, ma acquistano espressione drammatica con l'osservazione da lontano, rivelando un disegno evocativo che ricorda Rouault. Questa scena è parte di una serie di riquadri che narrano la Passione di Cristo, con Giuda che compare in tre momenti cruciali: all'Ultima Cena, nell'Orto degli ulivi dove tradisce Gesù per trenta monete d'argento, e infine quando ritorna per restituire il denaro, confessando di aver tradito un "sangue innocente", sollevando interrogativi sulla natura dei suoi motivi.
Sebbene di origine ariana, i successori dei Goti, non riscontrando eresie, hanno conservato intatti questi riquadri dopo il ritorno di Ravenna all'ortodossia.
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