Quante cose ho imparato in pochi giorni: che esiste un albero del pane, che in questa parte di mondo si parla il broken English, che il mango chutney è squisito, che esistono pentole di lava, che c’è un gioco che si chiama shuffleboard e una bevanda che si chiama mauby… e ho visto sguardi e sorrisi che non avevo mai incrociato. Il tutto con bellissimi compagni di viaggio come @lamarini._ , @misssmillina , @isagrassano , Riccardo e Antonio (che non hanno Instagram!). Grata! Tnks to @sandals_uk
Per le strade di Marsiglia, nei quartieri di Le Panier e Cours Julien. Ringrazio gli autori (talvolta anonimi) per dispensare emozioni en plein air. Alcuni qui, in ordine sparso, quelli che sono riuscita a individuare: @manyoly@osgemeos@nhobi_cerqueira@albertoruce@mahnkloix … E poi GRAZIE anche a tutti gli altri, di cui non so il nome, che hanno creato su quei muri opere d’arte memorabili.
Quale avresti rubato? Ne ho scelta una, poi un’altra e un’altra ancora. Titolo della mostra CHRONORAMA: è a Venezia, a Palazzo Grassi. Parla di noi, di quello che siamo stati e di chi vorremmo essere