[cosa c’é dietro un servizio]
Costruire un articolo, un “servizio” per una rivista é un processo molto complesso. C’é una strategia del racconto, l’abilità di guidare un fotografo che sia in grado di interpretare quello che desideri rappresentare e poi c’é l’esperienza e il governo dei tempi, del tutto. Diana é stata una grande maestra per me che sono solita rubare con gli occhi e con l’ascolto continuo. Abbiamo lavorato con Guido che ha fatto fatica a fare foto brutte ma la verità é che non le fa mai, e quando io gli dico che le fa é perché lui coglie espressioni buffe o bizzarre in cui intravede il bello. C’é stato il tempo per la scelta delle foto giuste, dei concetti adatti, della storia, la mia, con qualche tuffo nel passato e nel presente, con garbo, con armonia.
Insomma fare questa cosa qui per
#NaturalStyle del direttore Luca Dini é stato non solo divertente ma una seminario del mestiere, altro che corsi di aggiornamento.
Da grande mi piacerebbe fare la testimonial muta delle biciclette. Ma ho il sentore che mi tocca continuare a scrivere ancora per molto.