COSE ASSOLUTAMENTE NON VERE SULLA SICILIA:
1 - Non è vero che fa sempre un freddo disumano, specialmente a mezzodì.
2 - Non è vero che ci sono ancora i Ciclopi.
3 - Non è vero che i granelli di sabbia sono complessivamente meno di 77.898.355.432.118.196.354.656.555.780.776.650.336.612.758.760.758.332.123.389.321.556.610.409.706.335.007.354.656.555.788.776.650.336.612.758.760.758.898.355.432.118.196.354.656.555.788.776.650.336.612.758.760.758.332.123.389.321.556.610.409.706.335.003.
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Remember Calysto Sebastian Brownstoker aka Cal Brown - Philadelphia by the Sea (1909 - living) Hairdresser, greengrocer, notary, skater, actor, origami critic and inventor of the soda pencil.
Befana (lat. Bephana calceofracto) Volatile dell’era Protozoica appartenente all’ordine massonico dei ramazzamuniti.
Conosciuta con il nome assiro-ungarico βεφåиäщ, Befana fu venerata sin dall’antichità da un pastore della bassa Mesopotamia di nome Ghrz, che, divenuto casualmente re, le fece erigere una statua colossale ancora visibile a occhio nudo nella Valle di Garaghott e custodita dalla popolazione dei Kansassiti.
Befana, in dialetto assiro, significa: benedizione, alleanza, speranza, freno motore, amicizia, timballo rinorrea, fragranza, cuspide, Gianni, odio livoroso, tiro al piattello, salsicce di capra e fiatone. Per cui nelle sue celebrazioni era tradizione fare un bel po’ di cose diverse tra loro.
Le celebrazioni erano chiamate dai befaniani le “allegre festicciole” (Ålygra Fystakkia Dabbefana) e la prima fu presentata da Alberto Zarhoamerthon, un conduttore molto amato all’epoca.
Queste celebrazioni cadevano o il 3 o il 5 di gennaio e generavano confusione tra i fedeli, che talvolta non si incontravano tra loro, allora si optò per il solo 5. L’idea di spostarla al 6 fu del pronipote del pastore Ghrz. #610#rairadio2#lilloegreg#befana#epifania