Lo Stato Sociale

Nel 2023 questa band ha cambiato per sempre la sua forma, da sei siamo diventati cinque senza volerlo e senza poterlo evitare. Ora abbiamo bisogno di tempo -tanto o poco, non lo sappiamo- per guardarci dentro negli occhi e capire cosa fare da grandi. Prima di prenderci questo tempo per noi vorremo salutarvi tutti e per farlo abbiamo pensato ad un ultimo concerto, in un posto del cuore: a Sherwood Festival, dove siamo sempre stati a casa e dove torneremo ogni volta a fare la festa di cui abbiamo bisogno. Ci vediamo lì, il 25 giugno. Un euro può bastare, a tutto il resto poi ci pensiamo.

Per Matteo, perchè ha creduto in noi quando avevamo solo un pugno di canzoni e la certezza di essere cinque sfigati, perchè ha fatto i dischi, perchè ha amato le sue band come nessuno, perchè senza di lui facevamo un lavoro vero, per turisti, per l’officina, per l’orso, per gli otago, per la rap, per gli scantinati e i palazzetti, per i garrincha loves e i sanremo, per la sensazione che che tutto può succedere perchè “da qualche parte c’è un pubblico già pronto”, per i sogni fatti in casa, per le canzoni storte, per quel che resta dei vent’anni e del non capire un cazzo, per le volte che siamo stati felici solo perchè eravamo insieme, perchè solo quello che è di tutti è per sempre, perchè di te restano i dischi, i bagni nel mare, le attese delle risonanze, i ritorni di notte dei concerti con la musica alta da sfondarsi la testa, l’infinita semplice bontà di un sognatore. È la tua festa, Matteo, con tutte le tue band, nel posto in cui abbiamo fatto il primo concerto del primo disco. Il ricavo va in beneficenza a chi si occupa di fregare quel male raro che ti ha portato via, si può fare l’abbonamento per le due serate o aggiungerci un vinile con gli ultimi due pezzi che abbiamo registrato assieme, rimasti fuori dal nostro ultimo disco. nel primo dei due pezzi ci sei tu che canti, e ancora mi fa male ascoltarlo. Buon compleanno amico, vorrei ci fossero tutti per te. Sbrigatevi, i biglietti sono limitati. (Link bio e storie) Viva matte. #matte #festa #tpo #buoncompleanno

Siamo a pezzi. Siamo fuori moda. Non vestiamo firmato. Non facciamo adv dei brand. Non facciamo multi featuring estivi. Abbiamo biglietti da pochi euro o gratis. Non indossiamo nulla di stravagante. Siamo cinque ragazzi in maglietta e pantaloni ne particolarmente belli ne particolarmente brutti. Non usiamo visual, non abbiamo megaschermi, non spieghiamo a nessuno come vivere, non siamo dei modelli per nessuno. Abbiamo commesso più errori che altro nella nostra vita, e siamo sfigati e fragili. Abbiamo perso un fratello e a volte suonare è un urlo di dolore e di liberazione assieme. Non scriviamo una hit da sei anni. Non ci proviamo nemmeno da cinque. Da tre non urliamo ai quattro venti sold out quando facciamo sold out. Non siamo amici del tuo algoritmo. Non siamo nella tua playlist consigliata. Non andiamo spesso in tv, e molte volte diciamo di no. Abbiamo solo le nostre parole, i nostri nervi scoperti, la musica che ci tiene insieme e voi che da più di dieci anni siete qui, a fare il miracolo di non farci sentire soli. Le ultime date per salutarsi sono tutte gratis (e ce ne sono due vicine a bolo). Vi amiamo quanto non si può dire. Grazie davvero. #ultimedate 8/9 Warehouse, Arezzo 9/9 Monrefood, Parma 21/9 Cous Cous, San Vito Lo Capo 22/9 Jump, Forlì

Ci vediamo martedì, 25 giugno, a Padova. Torniamo a @sherwood_festival , facciamo una gigantesca ultima festa. Venerdì scorso al @baravai.anfiteatro di Terni è andata così. Foto di Leonardo Zen

Il 25 giugno chiudiamo un percorso molto lungo che inizia in un garage di Bologna e passa per le avventure più divertenti delle nostre vite. Anche per momenti difficili, brutti, tristi. Non siamo soliti piangerci addosso e anche questa volta resisteremo alla tentazione di fare la tv del dolore, preferendo suonare e fare festa. Baci! 🎫 1€ può bastare (Non ci saranno prevendite per questo evento. Contributo direttamente in cassa) ℹ️ Maggiori info sul sito di Sherwood

Tre concerti, gratis. Perché il primo maggio ha ancora un senso, anche in un paese in cui il lavoro sta scomparendo. Perché Matteo ci manca. Perché quando non sappiamo perché i vostri sorrisi ci fanno credere che ci sia una buona ragione. Perché nel frattempo che non sai cosa sarai da grande, gioca. Perché qualcuno ha scritto delle parole su un muro, o un libro, o sulla pelle, e forse gli dobbiamo ancora molte urla e sudore. Perché vi vogliamo bene, tanto. Stasera, San Benedetto del Tronto Domani, Reggio Emilia Dopodomani, Campobasso Gratis Saltateci addosso #primomaggio

Esce questa notte un singolo, lato A lato B, come piaceva a Matteo, “sotto un milione di nuvole” è una canzone con la voce di matte, ce l’avevamo lì da parte e spingeva per uscire e raccontare al mondo il suo amore per la musica storta e salvifica. L’amore per una canzone che salva la vita senza salvare la persona che la scrive e la canta, l’ultimo gesto di condivisone di una vita regalata a tutti quelli come lui, che hanno bisogno di riconoscersi in una canzone per sopravvivere giusto il tempo di arrivare ad un’altra canzone, dove potersi ritrovare ancora un’altra volta e così all’infinito, finché esisterà un briciolo di bellezza e di sana ingenuità e stupore per un cosa nuova, diversa e inutile quanto necessaria per qualcuno. Grazie Matteo per quest’ultimo regalo, proveremo a farti restare per sempre, intanto ci facciamo bastare questi pochi minuti con la tua voce. Esce tra poche ore, a mezzanotte. Nei soliti posti dove si ascoltano le canzoni. Viva Matteo, viva la banda!

Giorni sospesi, giorni di foto in bianco e nero, di che sarà domani, di com’è perdere un amico, giorni di allora era tutto vero, matte non c’è più. Giorni che a volte siamo stati felici, come in questa foto di melania, che abbiamo fatto tutto sbagliato e abbiamo imparato a sbagliare meglio, che non sapevamo suonare e proprio per questo abbiamo suonato nella vita, come dicevi tu, che le canzoni ci hanno salvato e tradito, eppure non abbiamo trovato scatoloni migliori per le nostre miserie, gli amori e i tuoi vestiti e dischi portati fuori da casa tua quando te ne sei andato. Sei stato il fratello grande che ci ha dato la possibilità di non crescere fino a troppo tardi, e ora ci ritroviamo adulti senza sapere come si fa. Venerdì e sabato ti facciamo una festa, a Bologna, al TPO. Più di 30 artisti, dalla rappresentante agli otago, dall’officina all’orso, dai camillas a cimini, carnesi, a tutti quelli a cui hai cambiato la vita. I biglietti stanno finendo, comprateli al volo per due motivi. Il primo è che matte va festeggiato, il secondo è che il ricavato va a chi combatte quel male strano che l’ha portato via. Link in bio. Lo dicevi sempre: suonare a casa deve essere una cosa rara e speciale. Avremmo voluto fosse speciale in maniera diversa. #tpo #lostatosociale #matte #impubblicabile

Difficile dire quanto sia stato una merda quest’anno. Difficile non salvare le sere in cui non ci avete fatto sentire soli, nonostante noi, nonostante matteo, nonostante tutto. Un senso di musica che non è musica, è un modo per stare assieme, per spogliarsi, per vivere due ore fuori dalle gabbie dei giudizi, del rancore senza rabbia, della gara a chi è più bello o alla moda, a chi una vita più fotogenica, alla ferocia, al nulla che avanza. Noi e voi, per qualche decina di sere, ogni volta pensando “e se fosse l’ultima?” Un’ultima c’è, poi chissà dal giorno e dall’anno dopo. Torino, piazza castello, capodanno, gratis. I biglietti vanno prenotati alle 12 - link nelle storie - e c’è da sbrigarsi perché le altre tranche sono volate in pochi minuti. Teneteci le mani, e proviamo a non annegare. #ultima #capodanno #regaz

Un’ultima data, per lasciarci alle spalle l’anno peggiore della nostra vita, e forse quello in cui abbiamo ricevuto più amore da parte vostra. Tutto quello che c’è da lasciare alle spalle è il dolore, quello che c’è da tenere per sempre è semplicemente il nostro migliore amico, fratello, sesto della band. E allora facciamolo assieme questo urlo di liberazione e rabbia, di festa e voglia di vivere. Perché è gratis, perché a Torino abbiamo fatto assieme le sei da horas, e registrato in hangover in vanchiglia, perché Torino è una ragazza per cui è nata niente di speciale, e un disco che ci ha cambiato la vita. Perché è l’ultima davvero per un po’. Perché fa male. Perché siete la cosa migliore e più immeritata che ci sia capitata. Perché se dobbiamo uscire da questo anno d’inferno, meglio farlo insieme. Ingresso libero su prenotazione a partire da mezzogiorno. Link in bio. (Il primo slot da 4000 è volato via in 20 minuti, quindi abbiate le dita pronte…) Ah, a precedere teenage dream party e a seguire mace dj set. #capodanno #torino #matte #ultima #gratis

A grande richiesta! Nella seconda puntata: lodo sui pattini, un pappagallo, forza Napoli, @hypsterya stunt-man e uno spoiler sulla nuova stagione. Bella regaz, state benone, vi abbracciamo tutti. Regia: @jacquesgel Opera d’arte vivente: @furrizucchini Font discutibili: @sailorbuzz

Nell’estate più difficile della nostra carriera stare insieme ci ha salvato. Grazie a chi ci è stato vicino e grazie a chi avrà la pazienza di aspettarci. Ora va un po’ meglio, ma torneremo quando saremo pronti. Vi salutiamo con questo capolavoro dell’artista contemporaneo @jacquesgel , con protagonista l’opera d’arte vivente @furrizucchini . Buona vita di merda a tutti!