Da STASERA, su
#Canale5 , in prima visione esclusiva e assoluta, al via lo spy-drama
#Davos1917 . Protagonista del titolo, una giovane crocerossina, Johanna Gabathuler, che dopo essersi prodigata per soccorrere i militi sul fronte francese, diventa un agente sotto copertura.
L’infermiera al centro di «Davos 1917» è interpretata da Dominique Devenport, la spregiudicata Sissi della serie-evento, la cui terza stagione sarà in onda l’11 e il 13 giugno sull’ammiraglia Mediaset.
Per tutti, Davos è la cittadina non lontana dall’omonimo, piccolo lago della Svizzera orientale, nel Cantone dei Grigioni, nota come stazione sciistica e, soprattutto, quale teatro del World Economic Forum, dove ogni anno, in gennaio, il gotha mondiale si riunisce per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare, anche in materia di salute e di ambiente.
Nel 1917, l’anno in cui si consumano i fatti raccontati nella serie, Davos e la Svizzera sono il crocevia dell’intelligence internazionale. La neutralità dello Stato federato (la cui prima dichiarazione ufficiale risale al 1674, poi stabilita dal Trattato di Parigi nel 1815 e, quindi, confermata in via definitiva nel 1920 dalla Società delle Nazioni), ne fa un territorio privilegiato: in mezzo all’Europa, il Paese condivide i confini con le belligeranti Germania e Austria-Ungheria, Francia e Italia.
La storia, dunque, è realmente ispirata alle infermiere che prestarono servizio in Francia durante la Prima guerra mondiale. Così come l’eroina della serie, che una volta rientrata a casa, in Svizzera, si trova coinvolta suo malgrado in missioni di spionaggio, più per amore, che per scelte ideologiche.