«Ho bisogno di alleggerire le spalle,
perché è da troppo tempo
che sono cariche di pesi
che non ho voluto
e non ho chiesto
e poi sotto
ci sono le mie ali,
ci sono io...
che ho bisogno di volare».
Credit: Alda Merini 🌹
Eccomi qua, stanca ma felice!
Beh chi ve l'ha detto che è facile essere un'attrice?!Ore di prove, errori, riprese, ansie, attenzioni, tensioni, emozioni e tanto altro ancora. Ma tutte cose che non scalfiscono minimamente un cuore che batte, da quando ne ha memoria, per quest'arte immensa che è la recitazione, anzi lo arricchiscono e gli danno nuova linfa. Io ho sempre voluto essere un attrice, l'ho illustrato a sei anni in un disegno e a trentanove anni sto cercando ancora, con tutta me stessa, di dare vita a quel disegno che rappresentava una bambina che si barcamenava tra due tende rosse di un palcoscenico e che cercava, con tutta la sua timidezza e da dietro i suoi grandi occhiali da vista, di intrattenere un pubblico fatto di Barbie e peluche. Non ho pensato un solo istante di mollare; anche quando la delusione era tanta, la sofferenza profonda e il cuore e l'anima erano a pezzi. Eh sì perché il teatro è una cosa seria, per recitare 'vero" si maneggia materiale prezioso, fragile..a teatro si "gioca" con i sentimenti, con le emozioni, con i legami. Se tornassi a sei anni e dovessi svolgere di nuovo il compito della maestra: "disegna cosa vuoi essere da grande", sono certa che rifarei lo stesso identico disegno, con un'unica differenza, tra il pubblico disegnerei la "ME" di oggi che in piedi, fa un grande applauso a quella "ME" di soli sei anni che aveva già le idee ben chiare!" 🎭
Io sono doppia.
Sì, io sono sensibile.
E sono anche forte.
Sono introspettiva. Ed estroversa.
Amo la solitudine. E sono espansiva.
Sono fragile. Ed intensa. Mi sento umile.
E so quanto valgo. Sono riservata.
E a volte esplosiva. Sono delicata.
E determinata.
Mi ferisco facilmente e cado. E ho una grande resilienza per rialzarmi ogni volta.
Sono pervasa da un'idea romantica della vita che non sempre mi facilita l'incontro con la realtà.
Mi indigna profondamente l'ingiustizia e divento un leone quando sento invasi i diritti miei, di chi amo o degli esseri umani in generale.
A volte sento male al fisico quando un'emozione è forte, bella o brutta che sia. Se assisto al successo di qualcuno mi commuovo di gioia ed empatia;
ma anche se assisto al dolore di qualcuno, non posso evitare di piangere.
Sento tutto, sento sempre.
Tengo moltissimo al significato delle parole perché le parole sono semi per il nostro cervello, che generano pensieri buoni come frutti maturi o cattivi come la gramigna.
Tutti questi aspetti a volte rendono più complicata la mia vita e anche le mie relazioni, ma le rendono anche dense di una ricchezza impareggiabile: dobbiamo saperlo noi e devono saperlo le persone che scelgono di averci nel loro mondo...”
(N. Travaini)
#AnimaRibelle 🖤
Qualcuno si è "diplomato" alla materna e farà il suo ingresso alla primaria a Settembre!
La faccia è poco raccomandabile! 🤣
Ma chissà da chi avrà ripreso!
