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Nicki Minaj (@nickiminaj )è tornata in Italia dopo nove anni, e si è fatta aspettare per più di un'ora e mezza. Poi come una bambola futuristica è salita sul palco. Siamo a Rho Fiera Milano, il sold out è lontano, ma i fan più fedeli sono qui. Unghie lunghissime, calze a rete, parrucche rosa, extension lunghissime, ciglia nere e corpetti: il popolo della rapper americana è facile da riconoscere. Lei canta soprattutto ritornelli, alterna lunghissimi cambi d'abito, twerka e gioca con i ballerini. Non sarà uno show da ricordare, ma resta la celebrazione di una rapper che ha aperto la strada a tante altre. di @stefisalta #VFentertainment
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7 ชั่วโมงก่อน
Anna (@annapep3 ) forse ha realizzato un sogno, un altro. La rapper dei record, nella sua estate da Vera Baddie, ha aperto l’unica data italiana di Nicki Minaj (@nickiminaj ). Sul palco di Fiera Milano per quasi due ore ha portato i primi brani «perché non dimentico da dove ho iniziato», e quelli del nuovo album, che ha debuttato al terzo posto della classifica mondo di Spotify. E se la rapper americana si è fatta attendere (troppo), Anna è stata la sorpresa che il pubblico aspettava. È davvero l’estate dalla vera baddie. Di @stefisalta #VFentertainment
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9 ชั่วโมงก่อน
#vanitysiparladi Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sempre più spesso nei suoi discorsi sul tema della democrazia e su come, nel corso del Novecento, l’Europa se ne è riappropriata dopo le dittature che l’hanno identificata come un nemico da battere. Lo ha fatto anche intervenendo alla cerimonia di apertura della 50esima edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. «La democrazia non si esaurisce nelle sue norme di funzionamento, ferma restando, naturalmente, l’imprescindibilità della definizione e del rispetto delle “regole del gioco”. Le condizioni minime della democrazia sono esigenti: generalità ed eguaglianza del diritto di voto, la sua libertà, proposte alternative, ruolo insopprimibile delle assemblee elettive e, infine, non da ultimo, limiti alle decisioni della maggioranza, nel senso che non possano violare i diritti delle minoranze e impedire che queste possano, a loro volta, divenire maggioranza». Invoca le regole comuni il capo dello Stato, ma soprattutto segna i limiti: invita a non sconfinare nel rischio dell’assolutismo, del pensare, da maggioranza, di poter fare ogni cosa e decidere senza confronto perché la democrazia si accompagna sempre alla libertà di tutti. «Occorre attenzione per evitare di commettere l’errore di confondere il parteggiare con il partecipare. Una democrazia “della maggioranza” sarebbe, per definizione, una insanabile contraddizione, per la confusione tra strumenti di governo e tutela della effettiva condizione di diritti e di libertà». Che cosa ne pensate? Di @clarapizzi76
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12 ชั่วโมงก่อน
I tempi in cui i fan giravano per le località ad alto tasso di divi con un taccuino e una penna alla ricerca dell’autografo di turno sono ormai andati da un pezzo. Oggi la moneta più spendibile e richiesta è un’altra, e si chiama selfie. Si tratta, però, di una moneta strana perché, mentre gli autografi finivano con l’essere custoditi gelosamente, i selfie al contrario vengono esibiti con un certo orgoglio sui profili di chi li scatta, facendoci sorgere un semplicissimo dubbio: chiediamo ai selfie ai famosi per loro o per noi stessi affinché i nostri follower ci vedano vicino a qualcuno di abbastanza noto e riconoscibile guadagnando punti ai loro occhi? Il meccanismo è molto sottile ma, se ci pensiamo, si tratta di un cambiamento radicale rispetto a quanto succedeva un tempo: ormai chiediamo le foto ai famosi sperando noi stessi di attrarre, forse inconsciamente, un po’ di quell’aura magica al fine di avere più like e commenti sul nostro profilo, diventando anche noi un po’ famosi. Nel momento storico in cui i divi sembrano molto più avvicinabili di quanto non fossero prima sarebbe, tuttavia, più auspicabile un approccio diverso. Anziché un selfie da postare su Instagram, non sarebbe meglio scambiare due parole con quel personaggio, magari chiedendogli qualche curiosità che potremmo raccogliere solo noi per poter confezionare un aneddoto che sarebbe bello condividere alle cene e agli aperitivi con gli amici? Non sarebbe meglio dire «ho conosciuto tizio e si è messo a ridere quando gli ho citato quell’altro tizio» anziché dire «ho incontrato qualcuno di famoso e gli ho chiesto una foto che potete trovare sul mio profilo»? È logico che ognuno, in presenza di un personaggio noto, debba comportarsi come ritiene più opportuno: la nostra è solo un’idea, perché sarebbe bello portarsi a casa, oltre che una foto, anche un ricordo che possa sopravvivere al prossimo smartphone che cambieremo. di @mariomanca89 #VFentertainment
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14 ชั่วโมงก่อน
Sei giorni di sospensione. Così la Rai ha deciso di punire, perché di questo si tratta, Serena Bortone per il caso Scurati. Sei giorni di sospensione e una chiusura certa del programma Chesarà che la giornalista conduceva ogni sabato e domenica su Rai3, per avere svolto il suo lavoro in maniera etica. Ciò per cui oggi la televisione pubblica ha scelto di sanzionare Serena Bortone è stata la sua volontà di denunciare quanto accaduto allo scrittore Antonio Scurati e al monologo che avrebbe dovuto leggere lo scorso 25 aprile in diretta ma che la Rai ha deciso di oscurare. Formalmente per un mancato accordo economico raggiunto con il premio Strega che però ha sempre smentito questa spiegazione. I fatti dicono che Scurati avrebbe dovuto leggere un testo sull’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti che andava a concludersi con l’accusa al governo attuale di non riconoscere la Resistenza e l’antifascismo. I fatti dicono anche che Serena Bortone ha raccontato quanto accaduto con un post sui social e ha deciso di leggere lei stessa in trasmissione il monologo che era stato preparato. Per tutto questo, una giornalista è stata punita. Per avere dissentito e ricordato che l’antifascismo ci ha stretto tra le mani la Costituzione, rendendoci liberi. Anche oggi, che pronunciarsi antifascisti sembra ancora più necessario di ieri e che le libertà fondamentali, come quella di stampa o quella di manifestare, di autodeterminarsi, sono messe in discussione. Solidarietà a Serena Bortone. di @alearcolaci
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1 วันที่ผ่านมา
Non si esce vivi dagli anni ‘80, ma nemmeno dai ‘90. Lo dimostra @maxpezzali e la nostalgia di tutti noi. In tre serate - sold out - a San Siro, Max ha portato 150 mila nostalgici disposti a cantarle tutte, anche sotto (la minaccia) di pioggia. Visual a tema - dal due di picche de La regola dell’amico all’arbre magique di Sei un mito, passando per l’annuario dei ricordi de Gli anni - un esercito di sbandieratori ad aprire i concerti e quel sorriso di pura gioia dell’ex leader degli 883. Tutt’intorno, il più grande e coinvolgente karaoke d’Italia. Dopo il debutto a San Siro del 2022, Max è definitivamente tornato e la sua festa è destinata a durare. Una delle frasi più sentite all’uscita: «Si torna a casa tutti un po’ più felici dopo un concerto di Max Pezzali». Di @stefisalta #VFentertainment
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1 วันที่ผ่านมา
#vanitysiparladi Un mozzicone di sigaretta ogni metro, pezzi di plastica grandi fino a 50 centimetri ogni due metri. Ci sono 705 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia secondo l'indagine Beach litter di Legambiente che ogni anno monitora 33 zone costiere in 12 regioni italiane. Il 40,2% di questi rifiuti è rappresentato da mozziconi, pezzi di plastica, tappi e coperchi in plastica (da oggi è obbligatorio nell'Ue il tappo agganciato alla bottiglia), materiali da costruzione e demolizione e stoviglie usa e getta in plastica. I resti delle sigarette sono il 14,4% rispetto al totale, per una media di 101 mozziconi su 100 metri di spiaggia. Da alcuni anni ogni estate ci sono comuni che vietano il fumo in spiaggia. Per la sesta stagione consecutiva lo fa Rimini. Sempre sull'Adriatico non si fuma fra gli ombrelloni a Senigallia. In Abruzzo la Regione ha incluso nell’ordinanza sulla gestione delle spiagge il divieto di fumare nel tratto del libero transito della battigia. Anche in Puglia c'è l'indicazione regionale smoke free. Ci sono ordinanze locali in Sardegna e Toscana. Non c'è una norma nazionale che vieti il fumo sulle spiagge. Altri paesi hanno invece pensato anche a questo per diminuire da una parte il numero dei fumatori e dall'altro l'inquinamento. Nel piano nazionale francese per la lotta al fumo fra 2023 e 2027 c'è anche il divieto di accendere sigarette in spiaggia. Non sarebbe ora di vietare il fumo anche lungo tutto il litorale in Italia? di @clarapizzi76
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1 วันที่ผ่านมา
È abbastanza tenero che nel 2024, in un periodo in cui pensiamo di aver fatto passi da gigante rispetto al passato, conserviamo idee arcaiche su come le relazioni sentimentali debbano essere bilanciate. Capita, così, di leggere spesso critiche riguardo la differenza d’età di due innamorati ma anche riguardo l’estetica, presupponendo che se una bella si mette con uno non bello ci debba essere per forza qualcosa sotto, un interesse, una promessa o qualcosa del genere. È da quando «Paris Match» li ha immortalati per la prima volta insieme che #MonicaBellucci e Tim Burton stanno dividendo letteralmente il pubblico tra coloro che credono nel loro amore e coloro che pensano che il loro sia soprattutto un sodalizio artistico furbetto. Qualcuno pensa che non taglieranno il prossimo panettone, mentre qualcun altro è certo che i due andranno avanti proprio perché appartenenti a due mondi diversi seppur comunicanti. Non potendo accedere tra le mura dove abitano possiamo solo fidarci del nostro istinto e di quello che vediamo: l’immagine che Bellucci e Burton restituiscono è quella di due anime capaci di compensarsi e di irradiare luce su qualsiasi tappeto rosso calpestino insieme. Da una parte c’è lui, genio gotico con gli occhiali semiscuri e il sorriso stirato, e dall’altra c’è lei, dea che sembra immune alla prova del tempo e che nasconde dentro di sé molte più sfumature di quanto non sembri. Li vedremo insieme a Venezia per l’anteprima mondiale di «Beetlejuice Beetlejuice», il film che li ha fatti incontrare, e, al di là della tempesta di commenti che si scatenerà su di loro, siamo certi che saranno magnifici come sempre. Con la speranza che gli invidiosi capiscano una buona volta che l’aspetto e l’età non sono tutto. di @mariomanca89 #VFentertainment
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1 วันที่ผ่านมา
Chi è la vostra icona queer? 👑 Journalist: @viola_francini Videomaker: @phrandreoli #VFinclusion
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2 วันที่ผ่านมา
Nessun messaggio pubblico è arrivato da Kensington Palace in occasione di quello che sarebbe stato il 63esimo compleanno di Lady Diana, lunedì 1 luglio. Nessuna sorpresa, in realtà: troppo istituzionale la pagina social dei principi del Galles per le malinconie. William, del resto, ha sempre preferito tenere il ricordo della madre per sé, fatta eccezione per rare occasioni. A ricordare pubblicamente la principessa ha pensato invece Sarah Ferguson (@sarahferguson15 ), con un messaggio dolcissimo. 🔗 L'articolo completo di antonellaro è disponibile al link in bio #VFroyals
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2 วันที่ผ่านมา
Dieci anni fa Sydney Sweeney (@sydney_sweeney ) era solo una ragazzina con un sogno più grande di lei. Avanti veloce ed è una star. La sua carriera ha preso un’accelerazione improvvisa, di lei parlano e scrivono tutti, il suo corpo è analizzato e politicizzato, i giornali stilano le pagelle con i suoi look, le case di moda fanno a gara per svestirla, i gossip non si contano. Insomma, quello che succede a un’attrice quando Hollywood decide che è il suo momento. Dopo la commedia fenomeno dell’anno, Tutti Tranne Te, l’attrice veste i panni di una suora nell’horror più atteso. E a noi spiega perché non aspetta più che il telefono squilli con il ruolo della vita. #VFinedicola Cardigan, reggiseno e minigonna, @miumiu . Foto @beaugrealy Intervista di @simonasiri Servizio @naomismith Make-up @melissa.hernandez Hair @glencocoforhair Manicure @nailsbyzola
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2 วันที่ผ่านมา
In attesa del programma ufficiale (che sarà reso noto il 23 luglio), la Mostra del Cinema di Venezia 2024 scalda i motori e annuncia il film che darà via alla nuova edizione: si tratta di Beetlejuice Beetlejuice, il film di Tim Burton che arriva 36 anni dopo Beetlejuice - Spiritello porcello e che vanta un cast stellare che va da Michael Keaton a Winona Ryder, passando per Catherine O’Hara, Justin Theroux, Jenny Ortega, Willem Dafoe e Monica Bellucci, che proprio durante la lavorazione della pellicola si è legata sentimentalmente al regista. 🔗L'articolo completo di @mariomanca89 al link in bio #VFentertainment #VFVenezia
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2 วันที่ผ่านมา