CSA Spartaco Ravenna

Da mercoledì 31 in poi, con cadenza settimanale, vogliamo trovarci e condividere insieme le pratiche di yoga e tutte le nostre conoscenze! La situazione sarà informale, completamente gratuita ed aperta ad ogni nuovo spunto 🧚🏻‍♀️❤️

MERCOLEDÌ 19 GIUGNO 2024 🫧Pomeriggio di pulizia di spartaco. Dal primo pomeriggio in poi🧽 💓 Car* umano che passi, conosci, frequenti, ami, balli, bevi, giochi a Spartaco. 💓 Lo spartaco ha bisogno di cure, ha attraversato una primavera difficile, e oltre che una botta di straccio c'è bisogno di fare qualche lavoretto più solido. 💓 Car* umano, se sei triste e hai bisogno di ripulire un luogo per ripulire la tua tristezza questa è l'occasione giusta. Car* umano, se sei un precisino di carattere porta i tuoi strumenti preferiti per pulire. Car* umano, ho bisogno di qualcuno che sposti qualche divano, smonti mobili da buttare, aggiusti qualche mobile che è stato rotto. 💓

*English version below* Nel giorno delle elezioni del Consiglio di Campus 20 giugno, alle 17:30 ci troveremo in Via degli Ariani per protestare contro il genocidio in corso. Vogliamo la guerra e Israele fuori dall'Università. ⚠️Dopo il presidio partiremo in critical mass. ⚠️ La critical mass è una forma di azione diretta in cui le persone viaggiano in gruppo in bicicletta. L'idea è che le persone si raggruppino per rendere sicuro l'uso della bicicletta nelle strade, sulla base del vecchio adagio: la sicurezza è nel numero. Unisciti a noi, vieni a trovarci con la tua bicicletta!🚲 Contro la complicità delle università con il genocidio!🇵🇸 On Campus Council election day, at 17:30 in Via degli Ariani we gather in protest. Lets get the war and Israel out of the University. Afterwards we start our critical mass. Critical Mass is a form of direct action in which people travel as a group on bicycles. The idea is for people to group together to make it safe for each other to ride bicycles through their streets, based on the old adage: there's safety in numbers. Join us, take your bike with you! Up against the complicity of universities with the genocide!

Protesta a morte per Gaza oggi #ravenna #palestinalibera #intifadastudentesca

CONFERENZA STAMPA DI OGGI In seguito alla delibera del senato accademico del 21 maggio e all’incontro pubblico con la governance del Campus di Ravenna, che ha sottoscritto la direzione dell’Ateneo, come  studentx UNIBO del campus, abbiamo deciso di occupare la sede di Ingegneria in Via Tombesi dall’Ova 55, supportando le mobilitazioni di questi mesi e delle ultime settimane. A Bologna, l’Ateneo ha approvato soltanto parzialmente i punti della mozione presentata dallx studentx, mantenendo una posizione vaga e soprattutto non prendendo in considerazione i punti più fondamentali, come la revisione degli accordi con la NATO, la Marina Militare e Leonardo Spa. Gli ulteriori punti sono stati accorpati nell’impegno di rafforzare il regolamento dell’Ateneo riguardo gli eventuali rischi del dual use. Anche nel campus di Ravenna ci stiamo mobilitando per fare pressione alla governance centrale di Ateneo, per recidere ogni accordo con lo Stato di Israele e l'industria della guerra. A maggior ragione, dopo le risposte insufficienti dell'ultimo senato accademico, abbiamo ritenuto necessario rispondere con la mobilitazione. Il nostro campus poi, è direttamente coinvolto anche in accordi con ENI e SNAM, non solo industrie inquinanti ma anche responsabili del genocidio in corso. A Ravenna, il Presidente di Campus ha portato avanti la stessa politica, affermando di non potersi discostare dalla posizione dell’Ateneo e suggerendo di presentare in consiglio una mozione a riguardo. Da un paio di mesi ci stiamo mobilitando anche nelle sedi universitarie del Campus ravennate per portare avanti le richieste dellx colleghx di Bologna e ribadire le nostre:  -        Una presa di posizione dell’università rispetto ad un cessate il fuoco immediato e contro il genocidio che sta subendo il popolo Palestinese -        Cessazione di ogni accordo con entità Israeliane -        Cessazione di ogni accordo con le industrie della guerra, a partire da Leonardo S.p.a e la fondazione Med-Or -        Cessazione di ogni accordo con le industrie inquinanti a partire da Eni e Snam,  che collaborano e supportano lo Stato di Israele e portano avanti da sempre progetti neocoloniali nel sud del mo

Come support our encampment! We are in Via Tombesi dall’Ova 55, Ravenna. In the last post you can see our schedule. At 15:00 we will have an open assembly! You could also bring: tents, yoga mats, pillows, blankets, friends, water and food! Vieni anche tu a darci supporto all'intifada studentesca! Siamo in Via Tombesi dall'Ova 55, Ravenna. Trovi il programma con tutte le attività nel post precedente. ASSEMBLEA APERTA ALLE H15.00 Da portare: - tende - tappetini da yoga - cuscini - coperte - cibo e acqua - chitarra - amicu Spargete la voce!🍉🔥

VERSO LA MANIFESTAZIONE DEL 1 GIUGNO A ROMA Il genocidio impunito di Israele in Palestina, le missioni militari nel Mar Rosso, la guerra in Ucraina, i massacri in Congo e Sudan, i golpe in Sahel, le tensioni intorno a Taiwan, sono la manifestazione più evidente della centralità della guerra nella fase storica che ci troviamo a vivere. L’Italia guidata dal Governo Meloni, con il consenso della finta opposizione euroatlantica, è pienamente a rimorchio di USA e NATO. Non solo è complice del genocidio a Gaza, non solo guida la Missione Aspides contro gli Houthi, ma è uno degli sponsor principali della necessità dell’aumento delle spese militari, in ossequio all’obiettivo del 2% del PIL fissato dalla NATO a cui, secondo Meloni in Italia, Ursula Von der Leyen in Europa, bisogna obbedire. Così, mentre i soldi per armi e guerra ci sono sempre – con somma gioia delle imprese del settore, dalla Leonardo alla Fiocchi, passando per Beretta e RWM – quelli per rispondere ai bisogni delle classi popolari non si trovano mai: quelli per alzare salari sempre più da fame, per rafforzare sanità e istruzione pubblica, per garantire un tetto sulla testa a fasce di popolazione sempre più in difficoltà, quelli per una vera transizione ecologica, quelli per la messa in sicurezza del territorio e per combattere la devastazione ambientale. È l’economia di guerra, l’altra faccia socialmente devastante del piano inclinato verso la Terza Guerra Mondiale, ove ci spinge la follia delle classi dirigenti. Se si vuole ribaltare il piano, se si vuole sconfiggere un’ ultradestra che combina austerità liberista, autoritarismo dentro e guerra fuori, bisogna affrontare le basi materiali e politiche della sua forza. Occorre costruire un fronte del rifiuto e della lotta contro il sistema di guerra. Per questo, anche da Ravenna, parteciperemo alla manifestazione del 1 Giugno per Roma per dire: • Stop al genocidio in Palestina e ad ogni complicità del governo italiano con Israele; • Basta con la partecipazione dell'Italia alla guerra in Ucraina e all'aumento delle spese militari imposta dalla Nato e dall'Unione Europea; ritiro della missione navale Aspides dal Mar Rosso; [ CONTINUA NEI COMMENTI ]

♦️SABATO 25 MAGGIO BENEFIT TECHNO PARTY♦️ DJ SET W/ STAS MALAPARTE & TECHNOKRAT FROM 22 TILL LATE Torniamo ancora una volta al @csaspartaco di Ravenna per un altra serata all'insegna della solidarietà e della presa bene. Ad allietarci saranno i Bpm di Stas Malaparte & Technokrat. L'intero incasso sarà devoluto a sostegno delle spese legali dei compagni colpiti dalla repressione.

FERMARE ISRAELE PER FERMARE L’ESCALATION: A FIANCO DELLA RESISTENZA PALESTINESE Ore 16.30 Corteo cittadino Ore 18.30 Assemblea cittadina in solidarietà alla Palestina verso l’1 Giugno Da mesi a Ravenna ci stiamo mobilitando senza se e senza ma con la resistenza Palestinese, in seguito al criminale genocidio che Israele sta oggi commettendo e contro l’appoggio del nostro governo. Tanti sono stati i momenti di piazza, i presidi e la sensibilizzazione sul boicottaggio di tutte quelle aziende che sono conniventi con il regime israeliano. Un percorso cittadino che anche il 25 aprile ha messo al centro la solidarietà internazionalista con la Palestina costruendo un momento alternativo a quello istituzionale, che ha invece sfilato per la citta con le bandiere israeliane. Pensiamo sia urgente, vista l’espansione del genocidio che vede oggi più di 35 mila vittime civili e l’avvio dell’operazione israeliana su Rafah, costruire un momento di piazza e di confronto con la città tutta che di fronte a questo sceglie di prendere parte e non stare in silenzio. Tanta è la solidarietà che il nostro paese sta dimostrando in tutti questi mesi: dai lavoratori che bloccano i porti fino agli scioperi dei sindacati di base contro le politiche di guerra e a fianco dei lavoratori palestinesi, le occupazioni delle scuole e i tanti momenti di piazza, il movimento studentesco universitario che da mesi sta occupando e mobilitandosi negli atenei del Paese per richiedere pubblica trasparenza negli accordi con Israele e cessare i rapporti di cooperazione nel settore scientifico. Sappiamo però che non possiamo fermare la mobilitazione finché non verrà fermato Israele e la Palestina sarà di nuovo libera, finché nel nostro Paese non bloccheremo completamente tutte le relazione fra Italia e Israele. Per questo è importante costruire un’alternativa a questo governo a partire dalla manifestazione nazionale del 1 giugno a Roma, responsabile, tanto quanto le false opposizioni, di coinvolgere il nostro Paese nelle guerre in corso e complice del genocidio in Palestina.

Tomorrow’s program of the student intifada in Ravenna! We are waiting for you in via Ariani 1 for a day of insights and debates. Solidarity lunch then a student assembly will be held and the brochure will be presented on the student movement against the war from yesterday’s Vietnam to today’s Palestine. Open mic with musicians and artists such as Paolo Zanzi and Cenk and then a student evening at Palazzo Corradini. There will also be a film screening of Salt of this sea at 21:00 in Corradini. #activities #palestine

💥APERIQUEER ALERT💥 ✨Torniamo con un evento in tour per la Romagna, questa volta a Ravenna! 🔗Ci vediamo al csa Spartaco in via Chiavica Romea 88, RA 🪩Dj set, bar, merch pride, insomma già lo sai, ci divertiremo! Vieni a sostenere il #forlipride progetto grafico @betzredville #savethedate #pride #proud #lgbtqia +

Ci siamo! Ecco il palinsesto della prossima "Radio Antipaniko Night" di Sabato, 11 Maggio 2024. --- Esibizioni sul palco: 1 - DJEMBAND - Gruppo Percussioni Adulti del Liceo Musicale Ezio Pinza di Ravenna. 2 - Federica Laura Costa presenta "Come araba fenice" "Al cuor non si comanda" e "Tracce di me", brani scritti da lei e arrangiati da "Carlo Di Gioia". 3 - Hannah Mela, Paola Dellarole e Livia - Danze Orientali e Fusion. 4 - Giò & Gil - Duo chitarra e piano 5 - Cico det E' Bèl - Rock'n Roll Romagnolo. 6 - William Toschi - Rumagna Rock&Blues Style 7 - Keep On Movie - Artuar, Monica e Marisa live music 8 - ILisaCantaiBitols - Pop stralunato & Reggae psichedelico (Sono chiuse le iscrizioni) --- Adesioni artistiche alla mostra collettiva degli artisti pubblicati sulla copertina di "Foglio Antipaninko": Tommaso Martines Lorenzo Scarpellini Gianni Sedioli Francesca Casadei Sabina Morgagni Anna Agati Massimiliano Marianni Enrico Farina P4NINI Pietro Gaelati Nicola Montalbini --- Si ringrazia Vladimiro De Felice per la grafica. #editoriale #eventi #spettacolo #arte #Comunicazione #mostradartecontemporanea #palinsesto