Charlotte Bonin ha fatto sport per tutta la sua vita partecipando a due Olimpiadi. Anna Barbaro ha studiato musica e ingegneria e ha scoperto l’attività sportiva dopo la malattia che le ha tolto la vista. La prima viene dalla Valle d’Aosta, la seconda dalla Calabria. Il triathlon – nuoto, ciclismo e corsa – le ha unite. «È uno sport di coppia», dice Anna. «Charlie», alla sua «seconda e bellissima vita sportiva, che ha tirato fuori il mio lato umano», le fa da guida dal 2019. Insieme hanno vinto l’argento a Tokyo 2020. Per entrambe dopo l’Olimpiade è arrivata la maternità. Parigi 2024 è un traguardo a cui puntano accompagnate dalle loro famiglie. Parlando con loro si sentono accenti diversi e una voce sola.
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Sul sito troverete tutte le interviste complete ai nove atleti olimpici e paralimpici che parteciperanno a Parigi 2024. Questi campioni italiani sono protagonisti della nuova copertina di Vanity Fair, in edicola da mercoledì, per sottolineare come lo sport possa essere un mezzo di riscatto e di inclusione, di crescita personale e di rinascita, ma anche di affermazione di sé e dei propri diritti, anche fuori dal campo sportivo.
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